“Iene Choc”: giunta comunale, la classifica e la pagella del 2020


Pubblicato il 04 Gennaio 2021

È tempo di classifiche e di pagelle a Palazzo degli Elefanti. Cominciamo con lo speciale “Premio Enzo Bianco”: spetta di diritto al sindaco Salvo Pogliese, omaggio della direzione de Le Iene Sicule per la sua permalosità. 

Prima classificata: l’assessore Barbara Mirabella. Emblematico il frigo-book piazzato alla Villa Bellini come metafora della cultura cittadina “messa a ghiaccio” per tutto il 2020: dopo tre atti vandalici l’esperimento di riuso può dirsi scongelato e liquefatto insieme alle buone intenzioni. Voto 2.

Secondo classificato: l’assessore ai servizi sociali e sanitari Giuseppe Lombardo che con la “mano santa” del dott. Giuseppe Ferraro si sono guadagnati l’amore degli abitanti di Librino e dei bambini della “Mary Poppins”.  Voto 3.

Terzo classificato: l’assessore all’urbanistica Enrico Trantino, quello che “Risanare San Berillo è possibile” mentre l’assessore alla sicurezza Fabio Cantarella andrebbe “giù di ruspa” per quanto inutile. E a ragion veduta! Voto 4.

Quarto classificato: l’assessore al commercio Ludovico Balsamo perché con il covid “commercio non ci n’è”, e nemmeno mercatini, pulci e zingaropoli, Voto… 6 politico.

Quinto classificato: l’assessore Giuseppe Arcidiacono. Dopo anni di tira e molla, cede per esasperazione agli attivisti di Legambiente e Palestra Lupo sarà sì rasa al suolo, ma non per farne un parcheggio. Voto 7.

Sesto classificato: l’assessore alle periferie Alessandro Porto. Quello che alle accuse di omofobia per avere approvato l’intitolazione di una via a Don Benzi, ha risposto: “Strada in una zona industriale: non è via Etnea!” Voto 7 e mezzo.

Settimo classificato: l’assessore all’ambiente e alla sicurezza Fabio Cantarella. Dopo essere stato contestato e insultato pesantemente alla commemorazione di Pippo Fava nel 2019, a distanza di due anni, sembra l’unico a contrastare la mafia (quella vera!) annunciando esposti e querele in Procura quando c’è puzza di “munnizza subumana”. E di munnizza in città ce n’è assai! Voto 8.

All’ottavo posto, pari merito, gli assessori Michele Cristaldi e Sergio Parisi perché “nenti fari ca nenti si sapi”. Voto 10.

iena marco benanti 

 

 


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