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IL BUCO NERO DEL POLICLINICO UNIVERSITARIO DI CATANIA
Pubblicato il 23 Settembre 2022
“Nella “Catania bene” …. AMOR CON AMOR SI PAGA! Il quadro che esce fuori dalle intercettazioni ha dell’incredibile. Acquisto di robot per due milioni e mezzo e connesse richieste di 100.000 euro per il congresso della società di chirurgia che lo deve eleggere presidente. Amministratori locali che in palese conflitto di interessi si genuflettono per inserirsi nel business congressuale. Il tutto avviene ancora una volta nel “buco nero” del Policlinico Universitario dove pare non esistere nessun controllo. Eppure c’è un filo rosso ( o filo nero?) che lega tutte queste vicende: Fratelli d’Italia catanese ( diverso è il mio giudizio su Fratelli d’Italia nazionale ) brillantemente rafforzata dall’ingresso di Diventerà Bellissima. Insomma , la nuova “Catania bene” che stamattina si è svegliata indignata e che ha trovato in Musumeci e Pogliese i propri punti di riferimento. CHI È IL PRESIDENTE DEL SERVIZIO ISPETTIVO DEL POLICLINICO? Per come appare dal suo curriculum ( e salvo aggiornamenti di cui non siamo a conoscenza) è l’avv. Dario Daidone candidato di Fratelli d’Italia alle elezioni regionali. Ovviamente Daidone non c’entra nulla con l’inchiesta così come non c’entra nulla con quell’altra operazione della GdF che ha portato all’arresto di Mignosa. Ma, a questo punto, qualcuno spieghi ai catanesi a cosa serve il servizio ispettivo del Policlinico? Daidone è uno dei candidati alle regionali da Pogliese, anzi è il candidato di punta di Pogliese per la cui elezione siamo tempestati di messaggini da parte dell’ex sindaco. L’altra candidata di Pogliese è Barbara Mirabella arrestata proprio nell’operazione di ieri. In Fratelli d’Italia è pure candidata, ma a Siracusa, la moglie di Basile ( il noto galantuomo di cui sopra) già coordinatrice di Diventerà Bellissima a Catania ma candidata a Siracusa. La Catalano era l’esperta e consulente di Razza alla sanità regionale e, certamente, al giovane avvocato avrà spiegato come ci si muove nel difficilissimo mondo della sanità siciliana. Mai abbiamo sentito Musumeci e Razza o Pogliese prendere le distanze da Basile quando venne travolto dall’inchiesta Università Bandita. Non mi sembra strano che tutti i beneficiati di questo magico mondo ieri di siano scagliati contro integerrimi magistrati accusandoli di parzialità e di malafede. Questa purtroppo è Catania dove il fetore di salotti buoni è di gran lunga più nauseabondo della munnizza lasciataci in strada dalla cattiva politica di Musumeci e Pogliese.Vi piacciono? Vi piace questa Catania? Votateli! Se invece desiderate altro votate altri. Ci sono buoni candidati non solo fuori ma anche dentro la loro lista.
Avv. Ivan Maravigna.
fonte bacheca facebook del legale”
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