comunicato del sindacato di base.
“Per dire basta ai salari da fame, alla precarietà, ai licenziamenti, all’abuso e ai tagli della Cigs, ai ritardi dell’Inps.
Si chiede il rinnovo dei contratti scaduti, l’assunzione dei lavoratori espulsi e la stabilizzazione dei precari.
La crisi del comparto aereo-aeroportuale-indotto è ormai superata ma le sperimentazioni di sfruttamento del lavoro continuano in ogni ambito.
La precarietà, l’abbattimento salariale, la cancellazione dei diritti, i tagli occupazionali, la liquidazione/smembramento delle grandi aziende, l’abuso degli ammortizzatori sociali, la riduzione delle tutele sulla salute e sicurezza, i ritardi di pagamento da parte di Inps e i tagli degli ammortizzatori hanno trasformato in un vero e proprio girone dantesco l’intero comparto aereoaeroportuale-indotto.
Il mancato rinnovo del CCNL dell’Handling, ormai scaduto da 5 anni, sembra destinato a protrarsi per diversi mesi ancora, a fronte del rifiuto di molte aziende del settore, alle prese con la concorrenza di Swissport che, con l’avallo di CgilCislUilUgl e il silenzio-assenso di Enac, si rifiuta, sulle spalle dei lavoratori, di volerlo applicare, pur di avvantaggiarsi del più basso costo del suo personale a cui continua ad applicare il contratto di vettore.
La gestione degli ammortizzatori sociali è divenuto un business e una piaga per i lavoratori. Un esempio emblematico? Quanto successo alle ex-manutenzioni AZ: dopo 3 mesi che l’Atitech le ha acquisite, avvia la Cigs per 400 lavoratori su meno di 700.
Per non parlare della richiesta di restituzione degli ammortizzatori sociali percepiti dai reintegrati dopo un licenziamento illegittimo: Inps richiede loro il sostegno percepito dopo l’espulsione, pur di scoraggiarne i ricorsi in Tribunale. Una vera barbarie di cui tutti sanno e nessuno interviene! In concomitanza allo Sciopero Generale di 24 ore proclamato dalla Cub Trasporti nazionale, si effettuerà la prima iniziativa di sciopero dei lavoratori dipendenti della GH Catania s.r.l. a seguito dell’avvenuto esperimento delle procedure di raffreddamento ex legge 146/90 le cui due fasi si sono chiuse con esito negativo per le mancate convocazioni da parte dell’azienda e della Prefettura di Catania.
Di seguito le motivazioni dello sciopero proclamato dalla Cub Trasporti di Catania:
(FSTA) con conseguenti ritardi nelle erogazioni delle prestazioni ai lavoratori; parziale erogazione del FSTA per l’anno 2020 e 2021.
I lavoratori aeroportuali daranno vita ad un presidio nell’area esterna alla zona partenze dell’Aerostazionedi Fontanarossa Catania, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 del 17 marzo 2023.
Catania, 15 marzo 2023.”
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