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“Il cuore di Raffaele”, installato il primo defibrillatore semiautomatico nei pressi di piazza Teatro Massimo
Pubblicato il 28 Dicembre 2019
“Dobbiamo lavorare tutti quanti – ha detto Sara Pettinato- per un cambiamento culturale: consideriamo che ogni anno nel mondo avvengono 57 mila decessi per arresto cardiaco, quindi una persona ogni 9 minuti, quando l’utilizzo del defibrillatore potrebbe essere utile a salvare tante vite. E’ importante che questo cambio di rotta parta dai giovani, che stiamo coinvolgendo nelle attività di sensibilizzazione e primo soccorso perché sappiano che in determinate situazioni è fondamentale chiamare il 112 e intervenire subito”.
“E’ un primo passo – ha sottolineato l’assessore Cristaldi – nell’ambito di un progetto più ampio dell’Amministrazione comunale che comprende l’installazione di altri dieci defibrillatori in altrettante piazze cittadine, con i 10mila euro stanziati nella previsione di bilancio 2020, che si deve a una proposta di Sara Pettinato. Lavoreremo per incrementare il numero di defibrillatori così da raggiungere tutti i quartieri cittadini”.
“Un’ulteriore dimostrazione – ha affermato il presidente Castiglione – della vicinanza del Consiglio comunale alla città e a iniziative particolarmente importanti come questa nata dalla generosità dei familiari di Raffaele Barresi”.
“Abbiamo cercato di trarre dalla disperazione un vantaggio per gli altri – hanno evidenziato Antonio e Roberta Barresi- E’ importante preparare i giovani, noi lo abbiamo già fatto con 120 studenti delle superiori, e continueremo a farlo, con tecniche di primo soccorso e rianimazione blsd che prevedono anche l’utilizzo del defibrillatore, con la speranza di dare ad altri ragazzi quella occasione, quella possibilità che Raffaele non ha avuto”.
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