La Cassazione annulla senza rinvio la condanna in appello per Raffaele e Toti Lombardo.
I due erano stati condannati “per voto di scambio” (le virgolette sono volute). E s’è visto che “voto di scambio” era il loro.
Del resto, a fare un processo perché avrebbero segnalato uno, un cristiano, in una cooperativa di pulizie – assunto per soli tre mesi! – ci voleva coraggio.
“Il fatto non sussiste”: lo dice la Cassazione e lo dice anche il buon senso che purtroppo, troppo spesso, se ne sta nascosto per paura del senso comune (questa è di Alessandro Manzoni).
Nel collegio difensivo, gli avvocati Mario Brancato, Salvo Pace, Giuseppe Grasso.
“Il 25 novembre è una data simbolica, ma la lotta agli abusi contro le donne…
Catania - Torna l’attività concertistica di fine anno “Fuorischema 2024” del Centro culturale e teatrale…
Sulla vicenda del porticciolo di Ognina che ha visto sabato scorso una grande manifestazione di…
di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli…
L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie…
COMUNICATO STAMPA Le insidie del Black Friday I consumatori devono prestare la massima attenzione affinché…