“Il partito del sindacato” a sostegno della Giuffrida: ma della vertenza Telecolor ne vogliamo (ri)parlare?


Pubblicato il 05 Maggio 2019

di iena marco pitrella (col concorso morale di marco benanti)

(foto-vignetta tratta dalla bacheca di Raffaele Biancofiore)

Come sempre, sempre insieme, Angelo Villari, “l’incompiuta”, e Concetta Raia, “l’esclusa”, erano là, all’apertura della campagna elettorale di Michela Giuffrida, quella che… vuol tornare al parlamento europeo.

Del resto, ormai, quando hai davanti Villari e la Raia non sai mai se hai a che fare con un compagno e una compagna del partito democratico o se hai a che fare con un compagno e una compagna del sindacato: e stanno con la Giuffrida, per l’appunto, di cui non si ha memoria di un impegno per i diritti dei lavoratori.

E l’aveva avuta l’occasione, la Giuffrida; basterebbe ricordare, in particolare, la vertenza dei lavoratori dell’emittente Telecolor.

Una vicenda lunga, quella della vertenza, cominciata nel 2006 con il licenziamento dei tecnici e dei giornalisti, tra i quali, Fabio Albanese, Giuseppe La Venia, Nicola Savoca, Katia Scapellato, Alfio Sciacca, Valter Rizzo, tutti colleghi della Giuffrida; e conclusasi nel 2015: il licenziamento avvenne “senza adeguata motivazione”, sentenziò la Cassazione, tanto che a suo tempo si parlò di “epurazione”. Per la cronaca, i lavoratori vinsero.

E quanto battagliava, a suo tempo, il sindacato, la Cgil, accanto ai lavoratori; adesso che della Cgil ne è stato fatto un partito, una quota – parte del partito democratico, questi stanno accanto alla Giuffrida e non si può dir che lei, la Giuffrida, stesse accanto i suoi colleghi, anzi.

La “faccenda”, raccontata da Valter Rizzo, uno dei giornalisti licenziati, come detto, è agli atti della Commissione Nazionale Antimafia, relatore Claudio Fava: «Il 2 luglio vengono eseguiti i primi due licenziamenti, quelli del collega Sciacca e del collega Fabio Albanese, rispettivamente vice caporedattore e caposervizio – questo è l’inizio – il direttore Nino Milazzo che, sempre sulla base del contratto nazionale di lavoro, avrebbe dovuto avallare i licenziamenti, si è rifiutato e si è dimesso per protesta».

Fu Nino Milazzo, allora direttore, a dare le dimissioni.

E Michela Giuffrida? Per volontà di Mario Ciancio, l’editore, ne raccoglieva, seppur per poco, il testimone, diventando il direttore, “direttora” si direbbe ora: «Noi non votiamo la fiducia nei confronti di questa persona – e sempre Valter Rizzo a raccontarlo – e sono scattati i licenziamenti per gli altri colleghi che rimanevano». 

Gli altri licenziamenti, quattro quindi, avvennero sotto la direzione – ad interim – della Giuffrida.

Audita la Giuffrida, nel frattempo diventata deputato, se, nella sua qualità di direttore, avrebbe potuto evitare quei licenziamenti – si legge ancora nei verbali della Commissione -, la risposta è tutt’un programma: «Ritengo che i licenziamenti sarebbero comunque andati a buon fine, non potendo nessuno interagire con questa procedura».

Eppure Milazzo – si è appena letto – si dimise proprio per non avallarli quei licenziamenti…

Delle due l’una, insomma.

«Io non li ho certamente avallati», in ultimo le parole della Giuffrida; ma quel che certo è che non si ricordano, in proposito, prese di posizione.

Intanto, Angelo Villari e Concetta Raia stanno ad applaudirla: come sempre, sempre insieme.

 


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Catania, 26 novembre 2024 – A una settimana dall’annullamento del referendum sull’Accordo Integrativo Aziendale 2024-2026, il silenzio e la mancanza di chiarezza sulle ragioni di quanto accaduto continuano a pesare sui lavoratori di Amts Spa. L’annullamento, deciso dal Presidente di seggio per un difetto formale, ha interrotto un momento cruciale per i lavoratori, che avrebbero […]

1 min

Ottima prestazione del team diretto da coach Zečević che vince per 81-68 foto di Romano Lazzara. Seconda vittoria, nel campionato Under 19 Gold, per l’Alfa Basket Catania. Il quintetto, diretto da coach Željko Zečević, sfodera una prestazione maiuscola e batte l’Unime Messina con il punteggio finale di 81-68. Dopo la sfortunata trasferta di Trapani, la […]

3 min

“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato ha scandito i diversi momenti di riflessione programmati dalla Questura di Catania per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, nell’Aula delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, la Polizia di Stato e l’Ordine […]

4 min

CALTANISSETTA 25 NOVEMBRE 2024 – Accoglienza, ascolto, solidarietà, sostegno, vicinanza. Ciascuna di queste parole descrive in sé il concetto di Casa ed insieme danno vita al vero significato della nascita del nuovo magazzino di Banco Alimentare della Sicilia ODV a Caltanissetta. Un luogo in cui non solo è possibile trovare aiuto nella difficoltà personale di non avere […]