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Il Pdl Sicilia scrive a Napolitano accusando l’assessore alla Sanità Massimo Russo:”non è più un tecnico, ha fatto una lista civica”
Pubblicato il 30 Aprile 2012
di iena palermitana
E’ davvero rovente il clima della campagna elettorale nel palermitano. Prima il caso delle primarie interne al Partito democratico, poi Leoluca Orlando che si sottrae al verdetto e si candida contro il vincitore Ferrandelli. Poi, ancora, Massimo Costa che saluta il Terzo Polo che lo aveva proposto e si candida col Popolo della Libertà. Adesso è polemica su Massimo Russo, con il Pdl siciliano che scrive addirittura al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per chiederne l’intervento.
L’atto è a firma del co-coordinatore regionale del Pdl, Giuseppe Castiglione, che scrive al Quirinale: “E’ notizia di questi giorni che Russo e’ sceso in campo (in politica) con una propria lista (Palermo Avvenire), presentata a Palermo e, sotto altra denominazione, in altre citta’ siciliane. E’ emerso, altresi’, durante la competizione elettorale in corso, che molti dei candidati inseriti nelle liste che fanno capo al dott. Russo (ben 19 sui 20 candidati reclutati da Russo nella sola lista “Palermo Avvenire”), provengono dal mondo della Sanita’. Si tratta di medici, operatori sanitari ed imprenditori privati che hanno rapporti con il Servizio sanitario regionale”.
E conclude: “In Sicilia lo sconfinamento del ruolo tecnico a suo tempo affidato dal presidente della Regione Lombardo a Russo quale assessore alla Salute, che ha trasformato nel tempo la sua funzione tecnica in una posizione politica orientata a reclutare candidati e consenso, non sembra potersi conciliare con la ragione originaria che ha determinato il provvedimento autorizzativo di collocamento in aspettativa del magistrato”.
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