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Il “ritorno” di “Enzo Pogliese” a Palazzo, i sindacati: “n’assittamu?”
Pubblicato il 05 Dicembre 2020
CGIL, CISL e UIL di Catania
Reintegro del sindaco Pogliese. I sindacati catanesi: “Il Comune torni a dialogare con la città.
Necessario un nuovo “tavolo” di lavoro partecipato da tutte le forze sociali”.
Alla luce dell’avvenuto reintegro del sindaco Salvo Pogliese nelle sue piene funzioni, Cgil Cisl e Uil di Catania sottolineano la necessità che la città torni a dialogare con il primo cittadino. In questi mesi infatti, in assenza di una figura istituzionale alla guida della città, il confronto tra sindacati e il Municipio si è ridotto a sporadici incontri con gli assessori; incontri non sempre efficaci. A nostro parere, infatti, in questi mesi è mancato anche un coordinamento tra i diversi settori.
L’allontanamento del Comune dal mondo del lavoro e dei diritti si è purtroppo verificato in un momento storico in cui Catania paga un prezzo economicamente e socialmente alto, aggravato anche dal primo lockdown e dalla seconda ondata di pandemia ancora in corso. Per questo i segretari generali Giacomo Rota, Maurizio Attanasio ed Enza Meli, chiedono un incontro urgente al sindaco Pogliese, non solo sui temi complessivi ma anche sulle strategie di rilevante importanza, quali ad esempio il Recovery Fund o il Patto per Catania. È dunque necessario un nuovo “tavolo” di lavoro partecipato da tutte le forze sociali come è già avvenuto in occasione della proclamazione del dissesto con il preciso obiettivo di passare dalle parole ai fatti
Già nei giorni scorsi avevamo segnalato al vicesindaco Bonaccorsi la necessità di tornare ad una più trasparente e democratica relazione tra l’amministrazione comunale e le parti sociali; non sarebbe opportuno perdere altro tempo prezioso. Se ciò accadesse andrebbe a discapito dei cittadini catanesi.
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