La squadra giallorossoblu batte il Mazzarrone Calcio per 3-2
IMESI ATLETICO CATANIA 1994 3
MAZZARRONE CALCIO 2
Imesi Atletico Catania 1994: Vitale, Trovato, D’Arrigo, Godino (83’ Garofalo), Rimmaudo, Sakho (87’ Mangiameli), Maiorano (68’ Bello), Sangiorgio, Zanella, Grasso (91’ Justice), Randis (79’ Leonardi). A disposizione: Busà, Meli, Amante, Galvagna. All. Serafino.
Mazzarrone Calcio: Barbagallo, Bellomo (46’ Dadic), Tarantino, Altieri (57’ Azzolina), Giannetto (80’ Gravina), Keling, Cataldi (46’ D’Aleo), Puglisi, Giannaula, Lo Giudice, Federico (79’ Sene). A disposizione: Messineo, Mannina, Trentacoste, Battaglia. All. Utro.
Arbitro: Corvaglia di Catania.
Reti: 29’ Sangiorgio, 38’ Randis (rigore), 47’ Grasso, 52’ Giannaula (rigore), 91’ Sene.
Note: Ammonito D’Arrigo. Calci d’angolo 6-4 per l’Imesi Atletico Catania 1994.
Recupero: 2’ e 3’.
Vittoria pesantissima con qualche brivido finale. L’Imesi Atletico Catania 1994, allo stadio “Francesco Russo” di Viagrande, supera il Mazzarrone Calcio per 3-2 e prosegue la sua marcia nei quartieri alti della classifica del Girone B di Eccellenza. L’undicesima giornata sorride agli atletisti, che recuperano punti preziosi alle prime della classe. Giallorossoblu adesso quarti in classifica a pari punti (21) con l’Avola e a sole 5 lunghezze dalla capolista Milazzo, e a 2 punti da Modica e Vittoria.
Tre punti d’oro quelli raccolti, oggi pomeriggio, dall’undici allenato da mister Natale Serafino. La formazione atletista corre qualche rischio di troppo nel secondo tempo quando il Mazzarrone, sotto di 3 gol, riapre il match grazie ad un rigore dell’ex Giannaula e poi va in rete con Sene, al primo dei 3 minuti di recupero, concessi dall’arbitro Corvaglia di Catania.
Primo tempo con i padroni di casa costantemente proiettati in avanti, ma il Mazzarrone resiste e se la gioca a viso aperto. Grasso e Randis ci provano, senza fortuna, da fuori area. L’arbitro sorvola su un fallo di mano in area di un difensore mazzarronese e su un contrasto che manda per terra Grasso in piena area di rigore. L’incontro si sblocca al 29’: cross di Zanella e preciso colpo di testa di Sangiorgio, che batte Barbagallo.
Mazzarrone pericoloso con Federico, che al minuto 35, con un gran destro da lontano timbra il palo. Un minuto dopo Sakho, su lancio di Godino, viene steso in area da Barbagallo in uscita. Calcio di rigore, che bomber Alessandro Randis trasforma per il suo quinto gol in campionato.
La ripresa comincia bene per l’Imesi Atletico Catania 1994. Dopo appena due minuti assist di Randis per Grasso che supera con un tocco morbido il portiere ospite. La gara sembra ormai in ghiaccio per gli atletisti, ma il Mazzarrone accorcia le distanze al 52’ con un rigore dell’ex giallorossoblu Giannaula (dubbio fallo di Vitale in uscita sullo stesso numero 9 del Mazzarrone).
All’8’ gol annullato a Sakho per fuorigioco. La squadra di Salvatore Utro si fa più intraprendente. L’Imesi Atletico Catania 1994 arretra il suo baricentro. Al 91’ Sene approfitta di un errato disimpegno della difesa atletista e supera Vitale. Troppo tardi per il Mazzarrone, che esce sconfitto dallo stadio viagrandese.
“Dopo 3 sconfitte di fila sono arrivati 3 successi consecutivi – afferma il direttore sportivo dell’Imesi Atletico Catainia 1994, Damiano Proto -. Ci siamo riavvicinati alle prime in classifica, che hanno frenato. Il nostro obiettivo resta comunque sempre il quarto posto. I ragazzi danno sempre tutto in campo. Questa è la cosa che mi piace di più. Sofferenza nella ripresa? Il rigore assegnato al Mazzarrone mi sembra una cosa un po’ assurda. L’arbitro per carità ha diretto bene la partita, una svista ci può stare. Ma Vitale con il pugno colpisce prima la palla e dopo l’avversario. La sfera viene nettamente respinta dal nostro portiere, che soltanto dopo tocca il giocatore ospite. Comunque il Mazzarrone è una buonissima squadra, ben allenata, un team che non merita questa posizione in classifica”.
Mister Natale Serafino a fine gara: “Noi dovevamo continuare il nostro percorso. I risultati delle altre squadre ci interessano poco. I ragazzi l’hanno capito già da qualche settimana. Oggi vittoria meritata, mai messa in discussione. Nel secondo tempo qualche decisione della terna arbitrale, che non ha valutato bene alcuni episodi ha permesso al Mazzarrone di rientrare in gara. Noi, a parte queste situazioni, non abbiamo rischiato nulla. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei miei giocatori. Hanno consapevolezza delle loro qualità non solo nel gioco, ma soprattutto mentali. Hanno capito la lezione del periodo negativo che ci siamo lasciati dietro. Sappiamo di dover lottare in ogni partita”.
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