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IMMIGRAZIONE E “SOLIDARIETA'”, MASCALUCIA:TAFFERUGLI ALLA VISITA DEGLI ON. DEMOCRATICI
Pubblicato il 14 Dicembre 2014
Proteste veementi degli extracomunitari…
di iena antispeculazione
Che le cose nei centri di accoglienza di extracomunitari vadano bene ormai non ci crede più nessuno: e non è certo colpa della “propaganda di Salvini”, come magari qualcuno sostiene. Ci sono fatti. Che accadono. Malgrado talune “dimenticanze” che si registrano. Esempi?
Quel che è accaduto l’altro giorno, l’11 dicembre, a Mascalucia, al centro di accoglienza per minori non accompagnati “La Madonnina”: qui, infatti, sono dovuti intervenire i carabinieri perché gli extracomunitari hanno protestato con veemenza contro l’assessore regionale Bruno Caruso per i pasti non graditi e per una crema non fornita.
Ad un certo punto, si è arrivati quasi ad una sorta di “sequestro” con gli etracomunitari determinati quasi a non fare uscire gli ospiti della giornata. Insomma, proteste forti e piccoli tafferugli.
E che ospiti! Con l’assessore regionale c’era anche un deputato regionale del Pd Concetta Raia e il neo assessore comunale ai servizi sociali di Catania Angelo Villari. Una visita informale, si è detto. Dove si sono dette tante “belle parole” sull’accoglienza e la solidarietà. Ma è sempre e solo accoglienza e solidarietà, oppure magari qualche interesse c’è…e non ideale?
Dal Comune di Mascalucia che ne pensano? Ecco il link dell’articolo con le dichiarazioni: http://ienesiciliane.it/articolo.php?aid=5245
Nei giorni precedenti i fatti dello scorso giovedì 11 dicembre, che vi abbiamo narrato sopra, il sindaco di Mascalucia, il dott. Giovanni Leonardi (nella foto accanto), a questo punto a ragione, aveva preso posizione sulla questione dei centri di accoglienza a Mascalucia in una intervista pubblicata da un noto quotidiano.
Giovanni Leonardi in Prefettura aveva sottolineato “l’estrema precarietà in cui versa il territorio dal punto di vista dell’ordine pubblico”. Di qui la richiesta di un tavolo tecnico con i sindaci dei comuni vicini. “Siamo ospitali ma vogliamo sicurezza” – aveva detto il primo cittadino, a sottolineare le esigenze della propria comunita’, che vuole coniugare l’ospitalità con le normali esigenze del vivere civile. Leonardi aveva lamentato anche il fatto di non essere stato informato preventivamente dell’arrivo dei migranti dalle autorità competenti.
Ma non è l’unica presa di posizione sul tema. C’è anche quella dell’avv. Fabio Cantarella (nella foto sotto), storico riferimento della destra mascalucese, che da noi contattato ha dichiarato: “parlo a titolo personale, non da rappresentante istituzionale”.
Prendendo spunto dalle intercettazioni che vanno trapelando dall’inchiesta romana, Fabio Cantarella commenta: “altro che spirito d’accoglienza, i fatti di Roma dicono che qualcuno ci guadagna e basta con gli extracomunitari, per loro sono solo il business del momento, un oggetto come tanti altri. Sarebbe ora –aggiunge Fabio Cantarella- che lo Stato e la Regione si occupassero prima di tutti quei cittadini italiani e siciliani che non sanno più cosa fare per garantire un’esistenza dignitosa alle proprie famiglie.
E’ una questione di priorità non di razzismo, ma evidentemente il Partito democratico di Renzi e Crocetta non la pensa così. Io trovo assurdo che noi li accogliamo, con vitto e alloggio a spese nostre, mentre in Sicilia ci sono nostri conterranei che non hanno i soldi per fare la spesa. E loro che fanno? Protestano per la cremina così ‘civilmente’ che debbono addirittura intervenire i carabinieri!”.
Ecco il link dell’articolo con le dichiarazioni: http://ienesiciliane.it/articolo.php?aid=5245
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