Immigrazione&Politica, il raid di San Cono(Ct), Attaguile(NCS): condanniamo la violenza e i violenti, però il governo non può fare finta che non ci sia un problema sicurezza e un’incapacità di gestire il processo d’integrazione. Qui conta solo il denaro”

Leggi l'articolo completo

“Condanniamo la violenza in tutte le sue forme e qualunque possa essere il motivo che vi abbia dato origine”. A parlare è l’on. Angelo Attaguile, segretario nazionale di ‘Noi con Salvini’, che commenta l’aggressione di San Cono condannando con fermezza il raid punitivo messo in atto dai tre giovani italiani nei confronti di quattro egiziani minorenni.

Attaguile però ci tiene a rilanciare le questioni della mancata integrazione e della “sicurezza non garantita dal governo dei buonisti” specialmente in un territorio come quello del Calatino in cui la concentrazione d’immigrati clandestini è davvero intensa con un impatto significativo sulle comunità coinvolte.

“Questi episodi –commenta l’on. Attaguile- testimoniano in pieno la mancata integrazione, l’incapacità, peggio ancora se fosse menefreghismo, a gestire il sistema accoglienza valutando gli effetti sui territori interessati. Il Calatino – continua il segretario della Commissione nazionale Antimafia- paga il prezzo più alto di questo fenomeno incontrollato, non solo con i numerosi sprar disseminati tra i vari comuni, ma anche e soprattutto con il Cara di Mineo, il centro d’accoglienza più grande d’Europa, un vero e proprio comune nel comune, dove anche il solo pensare ad azioni a sostegno dell’integrazione diventa pura ipocrisia. I sindaci dei comuni del Calatino -aggiunge Attaguile-  hanno peraltro pubblicamente denunciato che centinaia d’immigrati girano per il territorio senza che sia possibile risalire alla loro identità”.

Secondo l’on. Angelo Attaguile, “non bisogna sottovalutare i recenti numerosi fatti di violenza che hanno macchiato di sangue la Sicilia, dalla tragica fine degli anziani coniugi di Palagonia per mano di un ospite del Cara, alla donna lasciata in fin di vita nel trapanese, al giovane immigrato ferito alla testa a Palermo. Tutti segnali – conclude Angelo Attaguile – non solo di una integrazione mal gestita da questo governo dell’invasione, ma anche di una incapacità di garantire sicurezza ai cittadini italiani. Comprendo che c’è chi fa affari d’oro coi migranti, però, a questo punto, la smettano di parlare di accoglienza e solidarietà”.

Leggi l'articolo completo
Redazione Iene Siciliane

Recent Posts

L’Ebat Ciala Catania sarà presente dal 28 al 30 novembre a Frutech con uno spazio dedicato

Per la prima volta l’Ebat Ciala Catania, Ente bilaterale agricolo territoriale, parteciperà, con un proprio…

3 minuti ago

IPERTENSIONE, DAL FATTORE DI RISCHIO AL PAZIENTE A RISCHIO – CONGRESSO A VIAGRANDE

DAL FATTORE DI RISCHIO AL PAZIENTE A RISCHIO: LA GESTIONE GLOBALE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELLA…

6 minuti ago

A SICILIAFIERA “FRUTECH”

MEDITERRANEAN FRUIT&VEGETABLE EXPO Dal domani 28 novembre al 30 novembre 2024, nel polo fieristico SiciliaFiera,…

22 ore ago

Sinistra Italiana: Il degrado dei quartieri del nostro centro storico

Le proteste dei cittadini residenti e il disimpegno del sindaco Trantino Invitiamo il sindaco, che…

24 ore ago