Imu, in Sicilia potrebbe non essere dovuta. Una sentenza della Corte costituzionale apre uno spiraglio sull’inapplicabilita’

Leggi l'articolo completo

di iena anti IMU

L’Imu potrebbe essere non dovuta dai siciliani. Una possibilità accredidata dallo stesso assessore all’Economia, Gaetano Armao, che precisa: “Non posso dire, oggi, ai siciliani di non pagare l’Imu perchè ancora non c’è una pronuncia della Corte Costituzionale sul decreto ‘Salva Italia’, ma sulla base della precedente sentenza della Corte si può pensare che, così come è, non è dovuto. Finchè le norme sono in vigore nessuno può dire di non applicarle”.

p style=”text-align: justify;”>Ma l’assessore Armao, ci tiene a precisare: “l’intervento dello Stato ha mortificato l’autonomia finanziaria della Regione ed è necessario che la disciplina delle imposte locali sia negoziata con la Regione perchè non può essere decisa unilateralmente dal Governo nazionale, altrimenti è incostituzionale”.

Parole chiare, come chiara è stata la Corte Costituzionale con la sentenza (64/2012) interpretativa di rigetto depositata il 21 marzo scorso nella quale, senza giri di parole, a proposito della formulazione del decreto legislativo 23/2011 sul federalismo (e quindi anche sull’Imu) parla di “inapplicabilità alla Regione (siciliana ndr) ricorrente dei censurati commi dell’art. 2, in quanto ‘non rispettosi’ dello statuto d’autonomia”.

Il decreto legge ‘201? ‘Salva Italia’ che ha anticipato l’introduzione dell’Imu (originariamente previsto per il 2014) prevedendo che il 50% del gettito sulle seconde case finisca nelle casse dello Stato, ha lo stesso vizio d’origine del precedente: emanano senza la concertazione con le Regioni ‘speciali’. Facile prevedere che la nuova attesa sentenza della Corte costiuzionale sull’ennesimo ricorso presentato dalla Sicilia ribadirà l’inapplicabilità a Sicilia, Sardegna e Province Autonome.

In attesa della ‘ufficializzazione’ della bocciatura dell’Imu si studiano le soluzioni per evitare la catastrofe finanziaria. La quasi certa ‘bocciatura’ del ‘Salva Italia’, nella parte relativa alla Sicilia, “agli enti locali – dice Armao – provocherà problemi finanziari. Per questo con Anci e Urps abbiamo già chiesto al Governo Montidi ripristinare i trasferimenti, altrimenti molti andranno in default”.

“E’ plausibile ritenere – ha concluso l’assessore regionale Gaetano Armao – che chiamata a pronunciarsi sulla legittimità dell’Imu la Corte costituzionale, dopo il nostro ricorso presentato nel Febbraio scorso, applicando gli stessi criteri, la dichiari incostituzionale. Tuttavia, fino a quella pronuncia – sottolinea – rimane una norma vigente e quindi si deve pagare, ma è da condividere l’orientamento dei deputati nazionali che hanno chiesto al Governo Monti di rimuovere la norma. Il Governo chiarisca subito”.

Leggi l'articolo completo
Redazione Iene Siciliane

Recent Posts

Sinistra Italiana: Operazione Mercurio ennesima vergogna siciliana!

comunicato stampa Ancora una volta sono gli accordi tra mafia e politica a infangare la…

10 ore ago

Trasporti: Fita Cna Sicilia, produzioni penalizzate dal balzello ETS

Palermo, 24 febbraio 2025 – “Come si penalizzano le produzioni agricole e industriali siciliane? Mettendo…

10 ore ago

ALFA, VITTORIA E + 6 SUL COMISO

ALFA, VITTORIA E + 6 SUL COMISO La squadra rossazzurra supera l’Invicta 93Cento di Caltanissetta…

10 ore ago

Decreto Caivano: come saranno spesi i fondi destinati a San Cristoforo?

 Incomprensibile la scelta del sindaco Trantino di escludere il quartiere di Librino dai fondi del…

10 ore ago

L’Imesi Atletico Catania 1994 “sbatte” sull’arbitro

Allo stadio “Francesco Russo” di Viagrande vince l’Avola per 1-0. Gara condizionata dalle decisioni del…

10 ore ago

Sanità, Cimest: “Tariffe LEA inadeguate: a rischio l’assistenza specialistica convenzionata”

COMUNICATO STAMPA Sanità, Cimest: "Tariffe LEA inadeguate: a rischio l'assistenza specialistica convenzionata" La richiesta è…

10 ore ago