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Incendi in Sicilia, Tanasi, Codacons: “taglia da 2000 euro per chi fotografa i piromani”
Pubblicato il 07 Agosto 2012
Provocazione dall’associazione di tutela dei consumatori di fronte al dilagare delle fiamme: proposte “fotoronde” e annuncio di costituzione di parte civile nei processia cura di Iena PompieraContro gli incendi che stanno bruciando la Sicilia scende in campo Francesco Tanasi segretario nazionale Codacons che propone di creare delle “fotoronde” cioè liberi cittadini dotati di macchine fotografiche che agiscano come sentinelle, per la salvaguardia del patrimonio naturale siciliano. Sono troppi, infatti, gli ettari di bosco andati in fumo a causa di incendi dolosi che ogni anno, con straordinaria puntualità, distruggono un patrimonio boschivo che si assottiglia sempre di più.Si rende necessaria una collaborazione affinchè i colpevoli possano interrompere queste azioni di disastro ambientale e rendere più facile il lavoro degli uomini della Forestale impegnati come sempre in prima linea rischiando la vita come è accaduto a Menfi.
“Sembra superfluo ricordare – afferma Tanasi – che i responsabili devono essere puniti con severità e bisogna far di tutto per porre un argine al fenomeno. Per questo – prosegue Tanasi – il Codacons mette una taglia di 2000 euro a piromane, offrendo i soldi a chi riesce a fotografarli in azione e in modo da permetterne l’identificazione, con successiva pena”. Tanasi conclude annunciando che il Codacons si costituirà parte civile nei processi che si celebreranno contro i piromani, volendo in tal modo sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, affinché ognuno faccia la propria parte nella lotta a questa subdola e pericolosa forma di criminalità.
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