Incontro tra il governatore Lombardo e il premier Monti: ecco i temi importanti per la Sicilia

di iena coi forconi

Per le ore diciotto di quest’oggi è programmato l’intervento del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, all’Assemblea Regionale Siciliana, per riferire sull’incontro avuto ieri con il premier tecnico Mario Monti, al termine del quale Lombardo ha espresso soddisfazione.

Il governatore ha commentato che la riduzione del 15% – 20% del prezzo dei carburanti costituirebbe già un buon successo. E l’auspicio del presidente sembra possa trovare concretezza nei prossimi giorni anche alla luce di alcuni provvedimenti che sono all’esame dell’esecutivo da diverso tempo. Lombardo ha anche spiegato che “il governo nazionale ha dato garanzie che sarà prevista una flessibilizzazione nel pagamento delle cartelle esattoriali e norme precise per la tracciabilità e la sicurezza alimentare, che vuol dire tutelare i nostri prodotti in agricoltura, prodotti che talvolta subiscono la concorrenza sleale di altre parti del mondo”.

Secondo le indiscrezioni trapelate Monti avrebbe mostrato apertura anche in materia di vigilanza e controllo sui costi minimi del trasporto e per maggiori finanziamenti per l’ecobonus. Lombardo non ha mancato di rimarcare come la politica fallimentare nel settore del trasporto merci abbia consentito il verificarsi della paralisi voluta dagli autotrasportatori:”Il 90% del trasporto delle merci su gomma in Italia – ha evidenziato Lombardo – è sinonimo del fallimento delle nostre ferrovie con la conseguenza dell’abolizione dei treni merci”.

L’esecutivo – ha aggiunto Raffaele Lombardo – “ha anche preso l’impegno di presentare le imprese siciliane per piccoli e medi lavori di ricostruzione in Libia”.

Tavolo tecnico. “La prossima settimana – ha poi anticipato il governatore – il Governo costituirà un tavolo tecnico sulla questione del bilancio, della compartecipazione della Regione alla spesa sanitaria, balzata al 49%, e del federalismo fiscale. In quella occasione – ha aggiunto il Governatore – si discuterà anche delle accise e del costo della benzina che in Sicilia talvolta e’ piu’ alto di 15-20 centesimi rispetto al resto d’Italia, e sul quale abbiamo fatto ricorso all’antitrust per rimuovere questo indiscriminato aumento”.

Per il presidente della Regione “è opportuno che cessino forme di protesta che creano danni ad altre categorie. Anche perchè atteggiamenti diversi finiscono soltanto con l’essere pagati dai siciliani”. Tra le richieste avanzate da Lombardo al governo anche quella di “difendere i prodotti agricoli siciliani”, in particolar modo dalla concorrenza estera. Una richiesta che non sarebbe stata accolta dall’Esecutivo perché, come avrebbe spiegato lo stesso premier Monti, “su una misura del genere l’Europa protesterebbe”. Lombardo ha inoltre reso noto che “presto le ferrovie ripristineranno un treno a lunga percorrenza dalla Sicilia per Milano e Torino”.