L’ex portiere azzurro sarà a disposizione dei colleghi giornalisti per le interviste
Una vita trascorsa a volare tra i pali della porta. In presa bassa e in presa alta (come il titolo della sua autobiografia scritta con la collaborazione di Jacopo Dalla Palma, che verrà presentata venerdì 9 settembre al Mudea del patron Carmelo Stivala). Sempre concentrato. Sempre con gli occhi attenti sul pallone. Fedele guardiano della porta dell’Inter dove approdò, giovanissimo, nel 1966 e restò fino al 1983, concludendo la sua straordinaria carriera con Sampdoria, Sanremese e Brescia. Ivano Bordon, figlio di un calcio che non c’è più, fatto di amore, di tanta passione, di fedeltà alla squadra e ai tifosi, fa parte di quella ridotta schiera di calciatori gentiluomini, ormai merce rarissima nel football moderno. Portiere, bravo, anzi bravissimo. Un eroe Mundial. Uno di quelli che ci fece sognare ed esultare nell’indimenticato Mondiale di Spagna 1982. Era il vice di capitan Dino Zoff, ma diede un contributo importante per quell’Italica vittoria. Bordon per tre volte sul tetto del Mondo: con la nazionale italiana militare nel 1973 in Congo (con lui anche Oriali, Furino, Cecchini e Graziani. Non male come squadra…), con l’Italia di Enzo Bearzot in Spagna nel 1982 e con l’Italia di Marcello Lippi in Germania nel 2006 come preparatore dei portieri, ruolo ricoperto anche nell’Udinese, nella Juventus e nell’Inter. Ha vinto anche 2 scudetti, 3 Coppa Italia, un torneo di Viareggio, il premio “Panchina d’oro speciale”, è stato insignito del Collare d’oro al merito sportivo. Ha sempre amato il calcio, mantenuto l’umiltà e portato avanti grandi valori come l’amicizia. Quella, vera, genuina e leale che lo lega ormai da anni a Philippo Barbagallo, ex portiere anche lui, affermato ebanista da generazioni. Da questo legame prende vita la PHILBORDON, squadra di calcio che alla prima stagione conquista la promozione in Seconda Categoria. L’allenatore è un altro ex portiere, Maurizio Alonzo. Ivano Bordon è già a Catania. E mercoledì 7 settembre (ore 19,30) assisterà alla gara amichevole tra la PHILBORDON e l’A.S.D. Campanarazzu di Prima categoria allo stadio “Valentino Mazzola” di Misterbianco. Un’occasione per festeggiare con staff, allenatori e giocatori la promozione dell’anno scorso. L’ex portiere azzurro sarà disponibile per le interviste così come lo staff della PHILBORDON. Venerdì 9 settembre (ore 18), invece, Bordon presenterà il suo libro al Mudea di Carmelo Stivala (via Alessandro Volta 2, San Giovanni La Punta). “Ringrazio di cuore il caro amico Philippo Barbagallo, che ha fondato una squadra di terza categoria di calcio nella provincia di Catania vincendo subito il campionato – afferma Ivano Bordon -. Sono davvero felice di aver potuto dare il mio nome alla squadra legandolo al nome del mio amico. Sono arrivato per festeggiare con tutto il team il successo della scorsa stagione”.“Siamo felici e orgogliosi di ospitare un campione del Mondo come Ivano Bordon – dichiara Phil Barbagallo, presidente e fondatore della squadra -. Sono legato a lui da una grande e sincera amicizia. Sono stato anche io un portiere ed ho voluto creare questa bella realtà sportiva legando i nostri nomi. Vi invito numerosi allo stadio Mazzola di Misterbianco per la nostra amichevole e per poter conoscere un mito del calcio come Ivano. Per me è una grande emozione proprio per l’amicizia e l’affetto che mi legano a Ivano Bordon, a Carmelo Stivala che ringrazio per aver accettato con entusiasmo di ospitare la presentazione del libro di Ivano al Mudea e a Giovanni Siciliano, presenza importante nella nostra società”. Il tecnico Maurizio Alonzo è raggiante: “Finalmente è arrivato il momento di incontrare il grande Ivano Bordon, campione del Mondo, campione di eleganza e di quant’altro. Con il mio amico Philippo Barbagallo avremo il piacere e l’onore di avere con noi Ivano. La mia amicizia con il presidente è quarantennale. Siamo entrambi ex portieri, cresciuti nello stesso quartiere, dove giocavamo per strada con le pietre come pali della porta e con la passione per Bordon. Mi inorgoglisce essere il mister di questa squadra, un gruppo che sta crescendo sempre di più. Vogliamo continuare quanto di buono abbiamo fatto nella scorsa stagione. L’ossatura dell’organico è rimasta quella; abbiamo inserito qualche giocatore di spessore e intendiamo onorare il campionato, che comincerà il 18 settembre nel miglior modo possibile. Il tifo di Ivano ci darà una marcia in più”. Questo lo staff della PHILBORDON:
Phil Barbagallo (presidente e fondatore)
Sauveur Barbagallo (vicepresidente)
Maurizio Alonzo (allenatore)
Giovanni Siciliano (collaboratore)
Giuseppe Arona (team manager e medico sociale)
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