di iena politica, Marco Benanti
La candidatura di Ketty Basile a sindaco di Tremestieri etneo è di quelle destinate a far saltare ogni previsione. Lei, la moglie del compianto ex primo cittadino Nino Basile, noto come “il figlio di Tremestieri” (tanto era amato in paese), è una di quelle donne tanto dolci e disponibili ad ascoltare il prossimo quanto determinate nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Non è un caso, quindi, che attorno a Ketty si sia già creato un entusiasmo contagioso che ricorda tanto quello della campagna elettorale che portò all’elezione a sindaco del marito.
Ketty Basile, ancora una volta, rappresenta la conferma del detto saggio che vuole sempre una grande donna dietro a un grande uomo. Lei che, da dietro le quinte, è stata la protagonista principale dell’ascesa politica di Nino Basile col quale ha condiviso ogni momento della vita amministrativa del paese, financo al programma elettorale col quale Nino aveva ottenuto quel consenso plebiscitario da parte dei suoi concittadini che lo portò a divenire sindaco di Tremestieri. E la grandezza di una persona si misura anche da quanto è disposta a dare di suo senza apparire.
Per amore, per non tornare indietro. Lo slogan della campagna elettorale di Ketty Basile dice tutto in pochissimi parole. Lei che è stata la principale protagonista dei successi del marito, lei che assieme a Nino aveva messo su quel programma elettorale che deve rilanciare Tremestiri Etneo, adesso per amore di Nino e per amore dei suoi concittadini sente il dovere di portare a compimento ciò che era stato avviato e non ultimato a causa della prematura scomparsa di Nino. A partire dall’iter per l’approvazione del nuovo Piano regolatore generale e del Piano commerciale, due strumenti strategici per il rilancio economico e urbano del paese, due temi caldi che Nino, dopo tanti anni di buoi assoluto, aveva avuto la determinazione di affrontare e predisporre. Adesso occorre completare il loro iter affinché Tremestieri possa beneficiare degli enormi benefici derivanti dalla loro applicazione, alcuni di essi molto importanti perché sono capaci di creare nuove opportunità di lavoro ma anche e soprattutto di rilanciare l’economia locale.
La determinazione di Ketty è già emersa in questi giorni successivi alla presentazione ufficiale della sua candidatura. Ha già fatto sapere che ci sarà anche molto di suo nel programma elettorale a partire dalle iniziative in tema di pubblica istruzione e di quelle a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, dai più poveri agli anziani e ai portatori di handicap. E poi massima attenzione per i giovani che Ketty definisce “la società del domani” e per i quali ha pensato di mettere in atto una serie di strumenti che possano aiutarli a formarsi e a orientarsi, favorendo il loro ingresso nel mondo del lavoro anche grazie al recupero di antichi mestieri artigianali di cui oggi c’è tanta richiesta ma poca disponilità.
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