di GianMaria Tesei
Si chiude con il trionfo di “Botox” la trentottesima edizione del Torino Film Festival, tenutasi interamene online tra il 20 ed il 28 novembre 2020 (con l’esordio alla direzione della manifestazione dello storico del cinema, critico cinematografico e manager culturale Stefano Francia Di Celle) , svoltasi secondo una modalità inconsueta che probabilmente costituirà un precedente importante, in quanto, come non era mai accaduto non c’è stato il classico tourbillon di passerelle, personaggi e madrine od il plauso della platea che esaltava i talenti in erba in preda alle emozioni per i loro trionfi. Gli appassionati e gli spettatori del Torino Film Festival, potranno usufruire della piattaforma di Mymovies per potere godere delle opere filmiche dell’edizione appena conclusa dalle 12 del 31 dicembre fino all’1 del 2021. Non solo. Essi potranno vedere anche le pellicole che hanno contraddistinto le precedenti annate della kermesse e magari raffrontarle con il prodotto filmico che ha ricevuto il premio alla miglior sceneggiatura ed al miglior film che è stato proprio il suddetto “Botox”, lungometraggio di quasi 100 minuti realizzato sul suolo iraniano ed in Canada dal director e scenarista iraniano Kaveh Mazaheri.
Il regista di Teheran , dopo avere fatto un percorso di studi non esattamente coincidente con la sua successiva strada artistica che lo ha condotto alla laurea in ingegneria ferroviaria ,si è innervato nell’ambito della cinematografia senza attendere a scuole o corsi specifici e maturando sul campo le esperienze che lo avrebbero portato a creare due decine di documentari e cinque cortometraggi di finzione, tra cui spicca “Retouch”( 2017) , con il quale ha ottenuto circa ottanta premi in tutto il mondo, tra cui quelli conseguiti al Tribeca Film Festival ( 2017), come vincitore del miglior cortometraggio narrativo e vincitore del premio della giuria; al Festival del cinema di Cracovia ( 2017), come vincitore del miglior cortometraggio di finzione e vincitore del premio Don Quixote ; al Palm Springs International ShortFest ( 2017) , come vincitore come miglior live action in 15 minuti; alFajr Film Festival (2017), in Iran, come vincitore del miglior cortometraggio (Crystal Simorgh Prize).
La grande rinomanza assunta in patria assieme al successo riscontrato nel 2017 sono state la premessa per un altro corto, “Funfair”(2019) , che è stato qualificato per gli Oscar 2021 e che ha portato al compimento di “Botox”, primo lungometraggio di finzione per il regista originario della città situata ai piedi dei monti Elburz.
Il trentanovenne metteur en scène ha rappresentato la storia di due sorelle: Akram, giovane ragazza affetta da una forma autistica, genuina e spontanea (ma pure rabbiosa, feroce, livorosa e vendicativa in certi momenti) e Azar, fredda e solerte lavoratrice di un centro bellezza in cui, ogni giorno, dispensa iniezioni di botox alla sua clientela femminile. Il fidanzato di quest’ultima la induce a dedicarsi alla coltivazione di funghi allucinogeni e Akram ed Azar trascinano ed implicano in questo affare il fratello Emad (che per anni ha vessato Akram), appassionato dell’idioma teutonico. In seguito le due sorelle operano una dissimulazione sulla scomparsa del fratello raccontando che sia scappato in Germania, con questo infingimento che cresce sempre più, guidando le due sorelle in luoghi tetri, imperscrutabili ed enigmatici, generando lo sviluppo di una commedia in cui la ricerca del profitto sopra ogni cosa viene contestualizzata in questa porzione di società iraniana, non assecondando quindi i classici preconcetti legati ad un superiore livello di legame allo spirito della cultura di quei luoghi, che nel film sono rappresentati anche attraverso una vastità estesa di ghiaccio che va degradandosi e che si lega ad alcune emozioni che venano questo film, per le cui atmosfere è stato scomodato il paragone con “Fargo” (1996) degli acclamati Joel David Coen(regista) ed Ethan Jesse Coen.
Mazaheri ha affermato come il suo lungometraggio sia stato tratto dalla storia vera di una persona con cui aveva vissuto per molto tempo. La genesi del film, ha aggiunto, è costituita dal chiedersi cosa sarebbe accaduto se Akram, avvilita e mortificata da Emad, avesse potuto ottenere, in un qualche modo, una sorta di rifusione di quanto l’aveva offesa, con il film che definisce la risposta a questo legittimo interrogativo.
I PREMI UFFICIALI
TORINO 38 | Concorso Internazionale Lungometraggi
Giuria composta da Waad Al-Kateab (Siria), Jun Ichikawa (Giappone), Paola Randi (Italia), Martina Scarpelli (Italia), Homayra Sellier (Iran).
Miglior Film
BOTOX di Kaveh Mazaheri (Iran-Canada, 2020)
Premio Speciale della Giuria
SIN SEÑAS PARTICULARES di Fernanda Valadez (Messico-Spagna, 2020)
Miglior Attrice
MERCEDES HERNANDEZ (Sin señas particulares, Messico-Spagna, 2020)
Miglior Attore
CONRAD MERICOFFER (Camp de Maci, Romania, 2020)
Miglior Sceneggiatura
BOTOX di Kaveh Mazaheri e Sepinood Najian (Iran-Canada, 2020)
Menzione speciale
EYIMOFE THIS IS MY DESIRE di Arie & Chuko Esiri (Nigeria, 2020)
TORINO 38 CORTI | Concorso Internazionale Cortometraggi
Giuria composta da Waad Al-Kateab (Siria), Jun Ichikawa (Giappone), Paola Randi (Italia), Martina Scarpelli (Italia), Homayra Sellier (Iran).
Miglior Film
A BETTER YOU di Eamonn Murphy (Irlanda, 2019)
Premio Speciale della Giuria
JUST A GUY di Shoko Hara (Germania, 2020)
Menzione speciale
THE LAST MERMAID di Fi Kelly (Scozia/Regno Unito, 2019)
L’ESCALE di Pieter De Cnudde (Belgio, 2020)
TFFdoc – INTERNAZIONALE.DOC |Concorso Internazionale Documentari
Giuria composta da Stefano Cravero (Italia), Gaia Furrer (Italia), Paola Piacenza (Italia).
Miglior film per Internazionale.doc
THE LAST HILLBILLY di Diane Sara Bouzgarrou e Thomas Jenkoe (Francia, 2020)
Premio Speciale della giuria per Internazionale.doc
OUVERTURES di The Living and the Dead Ensemble (Francia, 2020)
TFFdoc – ITALIANA.DOC | Concorso Documentari Italiani
Giuria composta da Stefano Cravero (Italia), Gaia Furrer (Italia), Paola Piacenza (Italia).
Miglior film per Italiana.doc
PINO di Walter Fasano (Italia, 2020)
Premio Speciale della giuria per Italiana.doc
AL LARGO di Anna Marziano (Italia, 2020)
ITALIANA.CORTI | Concorso Cortometraggi Italiani
Giuria composta da Martina Angelotti (Italia), Francesco Dongiovanni (Italia), Elisa Talentino (Italia).
Miglior film per Italiana.corti (€ 2.000)
OLD CHILD di Elettra Bisogno (Belgio, 2020)
Premio Speciale della giuria per Italiana.corti
MALUMORE di Loris Giuseppe Nese (Italia, 2020)
PREMIO FIPRESCI – Premio della Federazione Internazionale della Stampa
Giuria composta da Hala El Mawy (Egitto), Ariel Schweitzer (Israele), Silvana Silvestri (Italia).
Miglior Film Torino 38
MOVING ON di Dan-bi Yoon (Corea del Sud, 2019)
I PREMI COLLATERALI
PREMIO RAI CINEMA CHANNEL | Miglior film scelto nelle sezioni Torino 38 Corti e Italiana.corti
A BETTER YOU di Eamonn Murphy (Irlanda, 2020)
PREMIO ACHILLE VALDATA| Miglior film scelto nelle sezioni Torino 38
Giuria dei lettori di TorinoSette – La Stampa
EYIMOFE THIS IS MY DESIRE di Arie & Chuko Esiri (Nigeria, 2020).
“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di…
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