L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie C, sarà di scena al PalaDavolos contro l’Olympia Basket Comiso (palla a due alle ore 18). Sfida che vale il primato solitario in classifica. I due team sono appaiati, in graduatoria, a quota 12 punti (6 vittorie e una sconfitta). […]
La Bicamerale introduce importanti sanzioni a carico degli amministratori con i bilanci non in regola
Pubblicato il 28 Luglio 2011
La Commissione Bicamerale ha approvato l’ultimo decreto in materia di federalismo fiscale. Un provvedimento che introduce premi e sanzioni per gli Enti locali inefficienti.
Tra le novità figurano l’introduzione di un vero e proprio procedimento, attivato su impulso del Governo, a carico delle regioni deficitarie. Una sorta di processo che si svolgerà di fronte alla Commissione Bicamerale per gli Affari Regionali che giudicherà a maggioranza dei due terzi […]
Tra le sanzioni previste a carico degli amministratori locali inefficienti c’è la decadenza automatica dei governatori delle regioni che presentino bilanci gravemente dissestati, la nomina di un commissario ad acta nell’ipotesi in cui il bilancio regionale non presenti un deficit grave, l’incandidabilità dei Sindaci e dei Presidenti delle Province che chiudano il mandato con bilanci in rosso, la decadenza automatica dei manager della Sanità (come Direttori Generali, Direttori Amministrativi e Direttori sanitari) nell’ipotesi di chiusura del bilancio in passivo ed interdizione degli stessi per 10 anni da qualsivoglia carica pubblica, l’obbligo per gli amministratori di Enti Locali (Province e Comuni con più di 5.000 abitanti) e delle Regioni di presentare uno rendiconto finanziario di fine mandato.
Resta da capire innanzitutto come si agirà nei confronti di quegli amministratori che si ritrovino con bilanci in rosso causati da precedenti gestioni diciamo allegre, specie qualora questi ultimi si siano concretamente attivati per ridurre il deficit ereditato. Infine, perché non siano previste sanzioni anche a carico del Premier qualora i conti dello Stato non fossero in regola.
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