La compagnia “Amici del Teatro” di Nicolosi (Ct) apre la stagione 2022 al Don Bosco di Pedara: domenica 20 febbraio commedia “Caviale e Lenticchie” di Scarnicci e Tarabusi


Pubblicato il 17 Febbraio 2022

Catania – La Compagnia “Amici del Teatro” di Nicolosi, nata nel 1971, con il motto “Ci vediamo tutti a Teatro”, inaugura la stagione 2022 domenica 20 febbraio, alle ore 19.00, al Teatro Don Bosco Salesiani, a Pedara, con la commedia brillante in tre atti di Giulio Scarnicci e Renzo Tarabusi, “Caviale e Lenticchie”, con la regia di Domenico Rizzo.

In scena Domenica Rizzo, Stefano Mazzaglia, Marzia Fiume, Mariachiara Signorello, Melina Pellegrino, Giovanni Di Gregorio, Giovanni Consolo, Giovanni Emmanuele, Graziella Laudani, Giovanni Messina, Federica Caruso, Grazia Chiara Di Gregorio, Filippo Santagati, Giulio Licitra, Alessandro Vallone. Scenografia Domenico Rizzo, costumi Graziella Villardita, luci e suono Orazio Caruso e Giuseppe Caponnetto.

“Negli anni Cinquanta Giulio Scarnicci e Renzo Tarabusi, celebri autori di rivista, – spiega nelle note il regista Domenico Rizzo –  firmano una commedia di intreccio, leggera e brillante, “Caviale e lenticchie”,  scritta nel 1956 e portata al successo, anche televisivo, negli anni Sessanta, da Nino Taranto e Regina Bianchi e rappresentata spesso all’estero. Il testo, per lo spunto fantasioso della trama, ispirata all’arte di arrangiarsi, si presta benissimo allo spirito comico partenopeo”.

La pièce è ambientata in uno dei tanti bassi napoletani, dove le invenzioni del sedicente “commendatore” Don Salvatore La Manna, coinvolgono in un unico vortice, i sogni un po’ repressi della “quasi moglie” Valeria, quelli ancora limpidi della figlia Fiorella, le fantasie teatrali della sorella Matilde e le accomodanti astuzie del dirimpettaio Antonio. Nella storia si mescolano, con brio,anche un figlio stralunato, un portinaio sempre alla porta, un nonno a noleggio, un giovanotto dell’alta società, la mamma apprensiva, una contessa ed una marchesina ed uno zio barone subdolo tutore che danno alla vicenda delle tinte gialle con tanto di spari, sussulti, sparizioni e misteri. La commedia mescola teatro e vita, finzione e realtà e poi si conclude con un lieto fine che lascia tutto come prima, con qualcuno ancora intento a rincorrere e coltivare i suoi sogni.

Gli altri due lavori della rassegna sono previsti, il 10 aprile, alle 19.00, con “Sig.ra Menzalira” di Carlo Mangiù, commedia brillante diretta da Agata Tarso ed a giugno (con data da definire), al Parco comunale Giuseppe Anselmi di Nicolosi, con la commedia di Egidio Pucci “Ora chistu è progressu”, per la regia di Nino Bonanno.

“Apriamo ancora una volta il sipario – spiega Agata Tarso, presidente della compagnia – con una forza nuova,  consapevoli del fatto che nell’anima di ognuno di noi, soprattutto per quello che abbiamo vissuto negli ultimi due anni e che, ahimè, stiamo ancora vivendo, ci sia tanta voglia di ridere ed emozionarsi”.

Sarà possibile accedere in teatro solo con Green pass rafforzato e mascherina di tipo FFP2. Per info, acquisto abbonamenti e biglietti: Tel. 3406704762 – 3288923926 – 3478660773 – amicidelteatronicolosi@gmail.com.

 


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