Si parla spesso di Catania città Green quando si cerca d’incentivare l’uso dei mezzi pubblici di trasporto e lasciare a casa la propria auto. Chi può e vuole contribuire all’abbassamento dei livelli dell’inquinamento ha l’alternativa dell’auto elettrica. Nel Comune di Catania esistono degli stalli per ricaricare le batterie in modo veloce, circa 2 ore, ma spesso gli utenti li trovano occupati da degli incivili, che nonostante il divieto di sosta, occupano il posto in modo abusivo con le loro auto.
Secondo la lettera h-bis del comma 1 dell’art. 158 del Codice della Strada questi sono “spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli elettrici in carica“. A Catania i contravventori sono puniti con una sanzione minima di 42 euro. Nei fatti però sembra che, per problemi di carenza di organico dei Vigili Urbani, queste multe vengono effettuate solo su segnalazione di utenti che non trovando stalli liberi sono costretti a segnalare l’abuso. Questo crea pertanto parecchio disagio e un malumore esteso da parte di chi vuole utilizzare gli stalli appositi per ricaricare le batterie della propria autovettura.
Noi della Consulta Civica di Catania, fortemente convinti dell’importanza dello sviluppo ecologico della nostra città, ha presentato oggi all’Amministrazione Comunale la richiesta di assegnare la vigilanza e la gestione sanzionatoria degli stalli per la ricarica di auto elettriche agli ausiliari di SoStare, già presenti nel territorio.
La nuova produzione del TSC, insieme a Fondazione Teatro di Roma e Teatro Vittorio Emanuele di Messina,…
La consigliera comunale Simona Latino aderisce al Mpa. Catanese, docente specializzata nelle attività didattiche di…
La formazione giallorossoblu cede, sul campo dell’Asd Nebros, nella terza giornata del girone di ritorno…
IL NUOVO SPETTACOLO DI FABBRICATEATRO Un grande classico della letteratura veristaLo spettacolo andrà in scena…
Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara.…
comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui…