Il consigliere comunale di Bronte, Nunzio Spanò, ci ha trasmesso il testo dell’interrogazione depositata per dibattere, all’interno del Civico consesso brontese, sulla presunta incompatibilità dell’assessore Biagio Petralia che, al contempo, ricopre la carica di presidente del Collegio dei revisori dei conti dell’Ato2 Consorzio “Catania Acque”. Consorzio a cui, per l’appunto, aderisce anche il Comune di Bronte.
Nella sua interrogazione indirizzata al sindaco Pino Firrarello, al presidente del Consiglio comunale e al direttore generale del Comune, Nunzio Spanò richiama il comma 5 dell’art. 78 del d.lgs. 267/2000 che recita: “Al sindaco e al presidente della provincia, nonché agli assessori ed ai consiglieri comunali e provinciali è vietato ricoprire incarichi e assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla vigilanza dei relativi comuni e province”.
Nel suo atto ispettivo, il consigliere Spanò chiede, pertanto, agli uffici in indirizzo, di pronunciarsi circa la sussistenza d’incompatibilità in capo a Biagio Petralia, sia nel periodo in cui ha ricoperto la carica di consigliere comunale (sino al 30/05/2010) che successivamente allorché è divenuto assessore comunale. Periodi in cui era, ed è, al contempo amministratore presso il Comune di Bronte e presidente del Collegio dei revisori dell’Ato2 Consorzio “Catania Acque”, presieduto, secondo statuto, dal presidente della Provincia di Catania Giuseppe Castiglione.
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