Un significativo colpo di scena s’è registrato nel corso del processo, pendente dinnanzi al giudice monocratico Rosalba Recupido, per diffamazione a mezzo di trasmissioni televisive e online: da una parte l’impresa “Euromecc” dall’altra “Skytg24” con l’allora direttore Emilio Carelli e il giornalista Fulvio Viviano.
Il fatto per cui “Euromecc” ha sporto querela risale al giugno del 2009, quando nel corso di un servizio che trattava di un’inchiesta su un presunto caso di cemento depotenziato fu per l’appunto, secondo quanto evidenziato dalla società querelante, ripresa l’insegna di “Euromecc”, totalmente estranea all’inchiesta. Di qui la querela.
E cos’è accaduto? Gli avvocati di parte civile, Cristina e Carmelo Calì, hanno proposto istanza di avocazione dell’indagine nata dalla querela e finita al vaglio della Procura della Repubblica di Catania. La Procura Generale, con il Pg Gaetano Siscaro, ha accolto l’istanza, ritenendola quindi legittima.
Il relativo decreto di avocazione è stato mostrato stamane, in aula, dallo stesso dott. Siscaro. La prossima udienza è fissata per il 14 novembre con la citazione dei testimoni, il legale rappresentante della “Euromecc” e l’ufficiale dei carabinieri che ha condotto le indagini su delega conferita dalla Procura Generale rappresentata, come dicevamo, dal dott. Siscaro.
Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara.…
comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui…
comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di…
“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la…
Riceviamo e pubblichiamo: Sono trascorsi ben cinque anni da quando in quella infausta notte del…
foto di Antonio Parrinello Il Teatro Stabile di Catania porta per la prima volta in…