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La nuova vita di Giacomo il “chimico”
Pubblicato il 20 Gennaio 2023
Chi ha incontrato Giacomo Rota in queste ultime ore lo ha trovato euforico, quasi “eccitato”, dal successo, che risulta anche noi, del congresso regionale della Filctem, la categoria dei chimici Cgil di cui è stato riconfermato, all’unanimità, segretario generale. Nelle chat, da due giorni, gira la sua relazione, 42 pagine di scrupolosa analisi sulle questioni energetiche in Sicilia, forse un po “timida” sull’ambiente – così la descrive qualcuno – ma di un livello generale raro, per qualità e per levatura, stando ai giudizi di qualche attento analista: “Ha delle idee sulla transizione energetica”, dice la nostra fonte, “e ha ragione quando dice che non possono essere i lavoratori a pagare i ‘costi’ sociali della transizione, che occorre salvaguardare i posti di lavoro, ma forse dovrebbe essere più coraggioso sui temi ambientali”.
Giudizi. Critiche. Commenti. Il congresso regionale della Filctem sembra quello, al momento, che ha generato più dibattito in Sicilia: “Minchisi Giacomo! ‘La Sicilia’ ti ha dedicato oggi mezza pagina, ma chi sei Fidel Castro?”, pare abbia scherzato qualcuno, incontrandolo. Sui social, poi, non ne parliamo, centinaia di commenti, like e “omaggi” vari: un delirio. Pare che Rota, fa notare qualcuno, abbia portato alla Filctem il meglio di sé e abbia lasciato a casa qualche lato più “aspro”. Chi con Rota parla, giura di trovarlo un dirigente “migliorato”.
Più sul pezzo. Meno “fuffa” di quando faceva il segretario di Catania, “logorato” da quella “guerra dei cent’anni” interna che ormai sembra solo un lontano e fastidioso ricordo: “E tutto proiettato sulle grandi questioni dell’energia e dell’ambiente”, racconta una “gola profonda”, “ma è molto concreto sulle questioni del lavoro: la sua preoccupazione principale è, soprattutto, che nessuno perda il lavoro nel nuovo scenario energetico”. Una svolta “operaista”? Una “riconnessione” con la realtà, dopo gli anni “esotici” in via Crociferi? Chissà. Ma questo è Rota oggi. La presenza, inoltre, del segretario nazionale della Filctem, Mario Falcinelli al congresso di Rota, secondo alcuni, conferma il sostegno totale della categoria al segretario regionale. Almeno questo si dice negli ambienti sindacali. Riuscirà Giacomo Rota a rientrare nei “giochi”? La “chimica” (o l’alchimia) potrà rimetterlo in piedi? Le premesse sembrano esserci tutte. Vedremo.
A Giacomo Rota, che ha sempre risposto sportivamente ai nostri articoli, vanno gli auguri di buon lavoro di Iene Sicule e del suo direttore, il “vergognoso garantista” Marco Benanti.
Attenzione: quest’articolo può contenere tracce di satira. Sconsigliata la lettura gli allergici.
Aureliano Buendia Secondo.
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