“La testa della mafia è in Corso Italia, altro che viale Moncada”: Saro Patanè ricorda ai benpensanti chi produce malavita e disperazione sociale


Pubblicato il 20 Marzo 2021

Le “anime candide” e le “anime manipolatorie” hanno colto subito l’occasione dell’operazione “Sipario” (politica, mafia e tanto altro…) per ricominciare col solito “nastro”: quant’ è brutto Librino! 
“Film” già visto.
Abbiamo rivolto allora qualche domanda a chi vive davvero il quartiere: ecco le risposte di un uomo di popolo (che ha ricoperto anche incarichi istituzionali) come Saro Patanè.
 
Saro Patanè, Librino e’ visto sempre come zona senza speranza: perché?
Perchè chi doveva iniettare, alimentare e sostenere la certezza di riscattoe la fierezza di rinascita l’ha trasformata e certificata come la grande miseria, la prostituta di strada che si adatta alle esigenze del cliente di turno.
Nella vicenda “Sipario” cosa emerge di nuovo?
Nella vicenda, sipario di nuovo, si vede che non è l’occupare abusivo, il poveraccio di turno, ma la divisa, la dignità, il bene ad inventare meschinità politica e si mette al servizio del male. Semplicemente si invertono i ruoli, il male diventa bene, il bene diventa male. Brutta cosa.
Ci sono situazioni che non si sapevano?
Il non voler sapere che ancora la roccaforte di Librino e la dignità di sapere che siamo indietro e soli, ma la voglia di non arrendersi o di rassegnarsi è forte, e resiste. Non sono i casi di una minima parte di singoli a distruggere l’onestà di Librino.
Librino resta sempre e solo un serbatoio di voti?
Ma oggi non solo Librino, ma il paese per il riproporsi e salvare egoismo politico è un serbatoio di voti, vedi governo Draghi, Lega,PD, 5S, Forza Italia.
Per combattere la mafia bisogna partire da viale Moncada o da corso Italia?
Bella domanda, ma vecchia, perché sicuramente in Corso Italia c’è la testa, la mente, in viale Moncada ci sono sono i tentacoli. Sicuramente In Corso Italia c’è la noia del perbenismo, la falsità e l’ipocrisia della civiltà e la meschinità di essere popolo abitante dell’olimpo e di vivere una vita, avendo tutto, ma sentendosi sempre insoddisfatti, avendo sempre sete di potere. In viale Moncada magari siamo sporchi, brutti e cattivi, con la culturadell’ ”arrusti e mangia”, macchine da una vita media di 10 anni, andare al mare e portare la parmigiana con fierezza, fare 20 anni di mutuo per comprare casa a Librino. Ma con poco ancora riusciamo ad essere liberi, soddisfatti e consapevoli.
Le istituzioni che volto hanno a Librino?
Hanno Il volto della iena maculata.
E’ vero che la fame figlia della crisi economica ha raggiunto vette impensabili e produce crimine in serie?
E’una normale conseguenza di un malessere. Dal Corso Italia al viale Moncada, a causa di crisi, si moltiplicano i malesseri.
Che fare di fronte a questo quadro devastante?
Cosa fare, il mio è un invito alla riflessione, come nei vecchi sussidiari di scuola dei miei tempi dove non c’erano i master, ma un signore ancora da più lontano senza alcuna enciclopedia o Wikipedia, ma semplicemente un umano filosofo come Platone, pensava che è auspicabile che ci siano delle cattive leggi ma uomini giusti,ma anche delle buone leggi e uomini ingiusti.
Iena Marco Benanti.
 
 
 
 
 

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

2 min

 Al Leonardo Da Vinci, i rossazzurri piegano il Gela per 88-67 foto di Romano Lazzara. ALFA BASKET CATANIA 88 GELA BASKET 67 Alfa: Valastro, Gatta 12, Drigo 6, Torrisi 5, D’Aquino, Budrys 14, D’Augusta Perna, Patanè 14, Pappalardo 4, Janjusevic, Barbakadze 8, Abramo 25. All. Zečević. Gela: Musikic ne, V. Bernardo 3, Stanic 10, Julakidze, […]

2 min

comunicato dalla questura Per settimane ha trasformato la mensa dell’ospedale in un supermercato in cui fare la spesa gratis. La Polizia di Stato ha colto sul fatto un uomo di 57 anni, dipendente di un’impresa che si occupa dei servizi di ristorazione in un’azienda ospedaliera catanese. L’uomo, addetto al confezionamento e alla distribuzione dei pasti, […]

1 min

comunicato dalla questura La Polizia di Stato ha arrestato un diciannovenne catanese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizionamento, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Nei giorni scorsi, gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania hanno effettuato un […]

3 min

“Luca, ma le sembra normale che un ex calciatore si sfili i calzoncini, indossi la cravatta e d’improvviso divenga un manager di calcio?Io ho studiato per occupare il ruolo che occupo. ” È stata questa la risposta datami da un importante e qualificato manager, che conosce Vincenzo Grella, dinanzi al mio quesito sull’operato del vicepresidente […]