Lavorare a Catania: in sessanta rischiano il posto, domani manifestazione
Pubblicato il 11 Dicembre 2019
Filcams Cgil, Ugl igiene ambientale, Uil Trasporti, Fast Confsal di Catania
Comunicato stampa
Giovedì 12, sessanta lavoratori dell’appalto servizi Amt che rischiano di perdere l’occupazione, si ritroveranno al Municipio. “L’amministrazione comunale non può esimersi dal trovare una soluzione prima che sia troppo tardi”
Si sono dati appuntamento con i loro rappresentanti sindacali, giovedì 12 dicembre alle 10,30 in via Etnea 15, ingresso secondario del Municipio, i 60 lavoratori dell’appalto servizi Amt che rischiano di perdere l’occupazione. La stampa è invitata.
Lo scorso gennaio l’Amt ha revocato in autotutela una procedura di gara a causa della dichiarazione di dissesto del Comune di Catania. L’ appalto era legato all’affidamento dei servizi di pulizia dei locali aziendali e dei parcheggi, nonché del lavaggio dei veicoli, della manutenzione dell’area verde e dei parcheggi, e dei servizi di reception.
La municipalizzata ha di conseguenza manifestato l’esigenza di ottimizzare l’impiego di risorse finanziarie e dunque di rimodulare il monte ore.
Questa scelta, a parere di Cgil e Filcams Cgil, Ugl igiene ambientale, Uil Trasporti, Fast Confsal, “ricade inevitabilmente su 60 lavoratori di cui 19 facenti parte di un bacino di garanzia scaturito da una vertenza complessa (ex Cesame, Catania Multiservizi), poi in parte ricollocati fra Amt e servizi di Igiene ambientale”.
Nonostante il sindaco di Catania, Salvo Pogliese sia stato chiamato in causa, al momento non è mai intervenuto. “Per questo chiediamo chiarezza su questa vicenda che potrebbe evolversi nel peggiore dei modi. Non possiamo permetterci nuovi licenziamenti. L’amministrazione comunale non può esimersi dal trovare una soluzione prima che sia troppo tardi”.
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