Lavoro, Aligrup, dalla Cisl appello all’Inps regionale: pagare presto la cassa integrazione

Pubblicato il 15 Maggio 2013

Arrivata la firma ministeriale per la Cassa integrazione straordinaria (Cigs). Stamattina, in occasione di una manifestazione (nella foto) davanti a Palazzo di Giustizia, il Procuratore della Republica di Catania Giovanni Salvi ha dato l’impegno per velocizzare il pagamento degli arretrati.Ecco le parole di Rosaria Rotolo, segretaria generale Cisl Catania, Saro Pappalardo segretario territoriale Cisl CataniaRita Ponzo, segretaria Generale Fisascat Catania:

“Le dichiarazioni del procuratore generale di Catania confermano e ci tranquillizzano sulla possibilità di continuare con la cessione dei punti vendita. Bisogna fare presto e bene per ricollocare tutti i lavoratori di tutti i settori coinvolti nella vicenda. Inoltre, buone notizie sono arrivate dal Ministero riguardo la firma della cassa integrazione guadagni straordinaria.

Nel frattempo, questa mattina abbiamo partecipato al sit-in organizzato dal Comitato Spontaneo dei lavoratori di Aligrup davanti al Tribunale di Catania dove hanno preso parte lavoratori provenienti da tutti i punti vendita siciliani.

Questa vertenza oggi è emblematica di una condizione sociale disastrosa e che rischia di esplodere, se non si interviene con risposte che guardano al problema nel suo complesso.

Oggi, chiunque era presente davanti al Tribunale ha potuto toccare con mano la disperazione di centinaia di famiglie coinvolte in questa vertenza che rivendicano il diritto ai propri stipendi, al pagamento della cassa integrazione straordinaria e ad avere un posto di lavoro che gli consenta in prospettiva di vivere.

Intorno alle 11:30, una delegazione di lavoratori è stata ricevuta dal Procuratore Salvi il quale ha assunto l’impegno di accelerare lo sblocco delle risorse provenienti dalle cessioni già effettuate per pagare le tre mensilità arretrate spettanti ai lavoratori.

In totale, infatti, tra stipendi non retribuiti e cassa integrazione non pagata, i lavoratori avanzano sette mensilità ed è quindi facile immaginare il livello di disperazione e il rischio di esplosione di una condizione sociale ormai insostenibile.

Prioritario in questa fase è quindi mettere in sicurezza la tutela economica delle famiglie accelerando il più possibile i tempi per liberare le risorse economiche spettanti ai lavoratori. E se, da un lato il Procuratore Salvi si è impegnato direttamente coi lavoratori per sbloccare le risorse per pagare le mensilità arretrate di settembre, ottobre e novembre 2012, dall’altro lato è arrivata stamattina la firma del decreto ministeriale della cassa integrazione. Adesso bisogna fare presto per far arrivare i soldi nelle tasche dei lavoratori ormai affogati dai debiti.

Da qui, il nostro appello all’Inps regionale, affinché acquisisca velocemente il decreto e dia mandato alle INPS periferiche di sbloccare i mandati di pagamento della cassa integrazione straordinaria compresi gli arretrati di gennaio, febbraio e marzo 2012.

Poi, messe in sicurezza le risorse spettanti ai lavoratori, bisogna concentrarsi sulle prospettive e per questo diventa necessario un incontro regionale all’assessorato alle Attività produttive e con la Presidenza della Regione per mettere insieme tutte le imprese del settore, avviare un processo che faciliti alle aziende la possibilità di investire e che dia una risposta concreta di ricollocazione per tutti i 52 punti vendita siciliani, oggi 46 a fronte delle cessioni già realizzate.

Ben venga l’interesse della Coop alle quali diciamo che siamo disponibili sin da subito a un incontro, ma la risposta che bisogna essere capaci di costruire dev’essere complessiva e non parziale.

Condizione importante per affrontare complessivamente il problema è che ognuno degli attori interessati deve metterci responsabilmente il proprio pezzo e che il Comitato Spontaneo dei lavoratori e le organizzazioni sindacali devono fare di tutto per lavorare in sinergia.

La Cisl è quotidianamente mobilitata, insieme ai lavoratori, per garantire le necessarie tutele di natura economica (che oggi è priorità assoluta) e di prospettiva occupazionale per tutti i punti vendita e per tutti i 1660 lavoratori del gruppo oltre che dell’indotto.

Su quest’ultimo aspetto siamo venuti a conoscenza che le Coop hanno già rilevato buona parte della piattaforma logistica per lo smistamento delle merci precedentemente appartenente sempre alla famiglia Scuto. Ciò che rivendichiamo è che i lavoratori da impiegare in questa piattaforma siano innanzi tutto gli stessi che lavoravano per lo smistamento merci Aligrup. Questi lavoratori infatti, ad oggi, non hanno avuto diritto alla cassa straordinaria in quanto non appartengono ad aziende con i requisiti richiesti dalla legge per ottenere questo ammortizzatore sociale ordinario e sono senza lavoro.

Ci aspettiamo quindi che le procedure per sveltire i pagamenti di tutte le mensilità arretrate vengano accelerate e che arrivi velocemente una convocazione regionale per mettere insieme tutte le imprese del settore per dare risposte concrete alle prospettive di tutti i lavoratori del gruppo senza discriminazione alcuna”.