Lavoro, blitz in un call center, Codacons: lavoratori spesso sfruttati e sottopagati. Indagare a tutto campo


Pubblicato il 21 Febbraio 2014

Presa di posizione dopo quanto scoperto dalla Finanza…

“le irregolarità riscontrate dalla Finanza presso i call center sono un fenomeno noto e, purtroppo, assai diffuso. La necessità di trovare un impiego e lo stato di bisogno in cui versano molti cittadini siciliani, specie i più giovani, determinano situazioni di sfruttamento, dove i lavoratori dei call center sono spessissimo sottopagati e impiegati in modo irregolare, con conseguente arricchimento per le società che operano in questo campo. Lo afferma il Segretario Nazionale Codacons, Francesco Tanasi, commentando il blitz delle Fiamme gialle.

Chiediamo di allargare le indagini eseguendo controlli a tappeto nei call center di tutta la Sicilia, al fine di denunciare alle autorità competenti quegli operatori che sfruttano il precariato e la necessità di lavoro dei cittadini, ed invitiamo di dipendenti sfruttati a farsi avanti e denunciare le irregolarità ai loro danni.”


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

3 min

comunicato sindacale Continua lo stato d’agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori Alle lavoratrici e ai lavoratori della Fondazione ODA Catania sono state pagate le mensilità di novembre e dicembre 2024 e la tredicesima mensilità .Ma non era stato annunciato il pagamento di quattro mensilità?E quando arriveranno le altre retribuzioni: gennaio, febbraio, marzo, aprile 2025?E quando […]

1 min

“È trascorso oltre un anno dalla delibera con cui il Comune di Catania ha deciso di continuare ad affidare, in regime di ‘in house providing’, una serie di servizi pubblici alla società Catania Multiservizi. Tuttavia, ad oggi, il contratto di servizio non risulta ancora formalmente stipulato”. E’ quanto dichiarato dalla consigliera comunale del Mpa Serena […]

2 min

Subito la Costituente Europea Stasera alle 19,00 si terrà la presentazione pubblica della lettera appello che sarà inviata ai governanti d’Europa dai cittadini del continente. L’iniziativa parte da Catania per ricordare il ruolo che la Sicilia ebbe nella preparazione dei Trattati di Roma. “L’Europa del 2025 è molto diversa da quella di pochi anni fa. […]