L’Alfa Basket Catania scenderà in campo domani pomeriggio. La squadra rossazzurra, nel campionato di Serie C, sarà di scena al PalaDavolos contro l’Olympia Basket Comiso (palla a due alle ore 18). Sfida che vale il primato solitario in classifica. I due team sono appaiati, in graduatoria, a quota 12 punti (6 vittorie e una sconfitta). […]
Lavoro e tragedie, Aligrup: lettera a Crocetta dal comitato spontaneo dei lavoratori
Pubblicato il 08 Marzo 2013
Ecco il testo della missiva:“A S.E. il Presidente dellaRegione SicilianaRosario Crocetta
Lo scrivente Comitato Spontaneo dei dipendenti Aligrup all’indomani della Sua elezione alla massima carica istituzionale della Ns. amata (ed ahimè martoriata) terra di Sicilia, rappresentando le speranze degli oltre 1500 colleghi lavoratori impiegati nella Aligrup, La aveva interpellata nella certezza che il grido disperato, di chi si trova schiacciato dall’INOPEROSO SILENZIO di chi ha un ruolo decisivo nella drammatica vicenda che toglie il futuro a centinaia di famiglie , avrebbe trovato in Lei un fattivo e positivo accoglimento .Come abbiamo avuto più volte modo di ribadirLe, il nostro UNICO OBBIETTIVO è quello di rivendicare , con dignità, il diritto al lavoro che deve riguardare tutti gli esseri umani di buona volontà!E NOI , CI CREDA, SIAMO ONESTI PADRI DI FAMIGLIA , CHE VOGLIONO CON FORZA SALVARE PER INTERO LA LORO AZIENDA !! Non siamo gli “zombie” , come qualche dirigente sindacale ci ha definito .Già!! La nostra azienda ! Perché dopo , chi 10, chi 20, chi addirittura 30 anni di sacrifici e soddisfazioni per aver dato un anche minimo contributo affinchè una azienda diventasse, a detta di tutti gli operatori del settore, il fiore all’occhiello della GDO nazionale, l’Aligrup è anche la NOSTRA CASA !Ci creda!E la preghiamo di tenere conto nella dovuta maniera la vicenda giudiziaria che ha coinvolto la nostra azienda . Non è accettabile per un paese civile che vengano lasciate sole a paghino coloro (NOI LAVORATORI DIPENDENTI) che hanno sempre dato , con il loro onesto lavoro, il loro incondizionato contributo anche in termini di tasse .
Inoltre, forse per il comportamento responsabile da noi tenuto in questo ultimo anno , benchè fosse costellato di enormi difficoltà per la mancata erogazione di diverse mensilità degli stipendi, e della CGIS, NON SI E’ TENUTO CONTO dell’impatto sociale che l’INOPEROSO SILENZIO di chi poteva , ma nulla ha fatto, può determinare in un territorio difficile come il nostro .
A questa sensazione di profonda ingiustizia si somma il dramma del destino che attende i 150 lavoratori degli uffici della sede amministrativa dell’Aligrup .Ebbene, come Lei ha avuto modo di accertare, costoro sono aldifuori di ogni trattativa di cessione-acquisizione in quanto considerati (A TORTO!!) disgiunti da ogni singola filiale aziendale (Supermercato) .La cosa che ci lascia sbigottiti, e che tutte le parti in causa, AZIENDA, SINDACATI e , con il loro silenzio , Le ISTITUZIONI, sin dall’inizio della vicenda hanno accettato “passivamente” questa distinzione, o per indicarla con il nome giusto: DISCRINIMAZIONE .
Come se esistessero all’interno di una azienda di 1500 lavoratori , lavoratori di serie A e lavoratori di serie B-C o Z.Così come non è stata, con la dovuta attenzione e perseveranza, percorsa la strada , ANCHE DA LEI CONDIVISA IN PIU’ OCCASIONI, che potesse portare all’acquisizione dell’intera azienda da parte di un unico operatore .
Concludendo, visto e considerato che ci è stato possibile influire, a dispetto di quanto deciso “nelle opportune sedi” , per ostacolare e/o impedire lo “spezzatino dell’Aligrup”, nell’interesse di tutti i lavoratori DEGLI UFFICI DI SEDE ,FACCIAMO APPELLOA Lei, benché non detentore della “classica bacchetta magica” ma animato dal “senso di giustizia sociale” che a dato impulso alla SUA ELEZIONE, affinché si possa trovare una soluzione condivisa da tutti (Istituzioni regionali e nazionali, OO.SS. Azienda), con le modalità e gli strumenti che le normative , anche in deroga , consentono di applicare, per ridarci la dignità di essere detentori di posto di lavoro, colpevolmente calpestata da tutti .
Certi che la Sua promessa solidarietà , manifestata in più occasioni, si tramuti in un deciso impulso affinchè le parti in causa, dell’interesse da ritenersi “pubblico” di centinaia se non migliaia di famiglie, mettano da parte i “lunghi giochetti” a cui abbiamo assistito in questi 14 mesi , cogliamo l’occasione per inviaLe ,un cordiale saluto
San Giovanni La Punta ,firmato il coordinatore del comitato spontaneo lavoratori Aligrup Michele Russo”
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