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Lavoro e tragedie, Aligrup: nessuna sentenza sul concordato, ma cauto ottimismo. Intanto, i lavoratori restano soli: e i “rivoluzionari” del “nuovo che avanza” dove sono?
Pubblicato il 04 Marzo 2013
Una mattinata sotto la pensilina dell’Amt (in attesa) in attesa della decisione dei giudici…In solitudine, uomini e donne aspettano. Ma la “rivoluzione” che sta travolgendo l’Italia non si vededi iena miscredente Marco Benanti
A tarda mattinata arriva la notizia: niente decisione sul concordato. I giudici della “fallimentare” non hanno ancora emesso il verdetto su Aligrup, ma indiscrezioni parlano in termini di ottimismo. Entro questa settimana, la decisione dovrebbe arrivare.
Oggi, qualche decina di lavoratori ha atteso per ore davanti al palazzo della cosiddetta giustizia. Paolo Magrì della Cisal terziario ha dichiarato: “oggi è stata presentata la documentazione integrativa che il Tribunale aveva richiesto al liquidatore di Algrup. Sembra che il Tribunale abbia accolto in modo positivo la documentazione. Si può ben sperare che in settimana si abbia il dispositivo di accettazione del concordato preventivo”.
Notiamo, comunque, che i “rivoluzionari” che stanno mettendo paura alla “classe dirigente” dell’italietta anche oggi non si sono visti accanto ai lavoratori. Sicuramente sono presi da problemi più seri. Un comportamento alternativo sicuramente alla “vecchia politica”. Si dice così.
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