Sulla vicenda del porticciolo di Ognina che ha visto sabato scorso una grande manifestazione di associazioni, partiti e cittadini, interviene Angelo Villari, presidente dell’ associazione “Comuntà in progresso”: “La numerosa presenza di tantissime cittadine e cittadini, associazioni, forze politiche di opposizione, alla iniziativa di protesta contro la privatizzazione del porticciolo di Ognina, rappresenta la volontà […]
Lavoro e tragedie, Aligrup, obiettivo: omologare la cassa integrazione. Intanto, gli acquirenti possibili fanno “manfrina”?
Pubblicato il 23 Gennaio 2013
Le ultime sul fronte della drammatica vertenza…di iena operaia marco benanti
Fare omologare in tempi brevi la cassa integrazione per permette all’Inps di erogare qualche piccola somma di denaro per i lavoratori: una “goccia” nella disperazione, ma almeno un piccolo sostegno. Questo è l’ultimo sviluppo della vertenza Aligrup. Per arrivare a questo risultato una delegazione di lavoratori, con il rappresentante della Uil Tucs Rosario Nicolosi, si è incontrata con Antony Barbagallo, oggi deputato regionale del Pd, componente della commissione lavoro alla Regione.
Barbagallo si è impegnato ad attivarsi per accelerare l’iter burocratico della cassa integrazione sia alla Regione che al Ministero del Lavoro.
Intanto, secondo il programma del liquidatore, sabato prossimo è prevista la chiusura de “Le Zagare” di San Giovanni La Punta e “Le Ginestre” di Tremestieri Etneo. Due “simboli” di un’azienda che chiudono battenti.
Inoltre, negli ultimi giorni si è notato che i presunti acquirenti, che allo stato attuale Conad e Re Leone, invece, di incontrare i sindacati per le trattative, non si presentano agli incontri adducendo delle scuse. Perchè? Che c’è dietro?
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