“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c’è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente il 23 febbraio 2025: il Papa non sta tanto bene, il mondo pure, ma dalle parti di ienesicule si festeggia lo stesso. “Che gente! Privi di senso dell’opportunità” -dirà qualcuno. Ma questo qualcuno non sa che sono arrivati anche per […]
Lavoro e tragedie, Aligrup, obiettivo: omologare la cassa integrazione. Intanto, gli acquirenti possibili fanno “manfrina”?
Pubblicato il 23 Gennaio 2013
Le ultime sul fronte della drammatica vertenza…di iena operaia marco benanti
Fare omologare in tempi brevi la cassa integrazione per permette all’Inps di erogare qualche piccola somma di denaro per i lavoratori: una “goccia” nella disperazione, ma almeno un piccolo sostegno. Questo è l’ultimo sviluppo della vertenza Aligrup. Per arrivare a questo risultato una delegazione di lavoratori, con il rappresentante della Uil Tucs Rosario Nicolosi, si è incontrata con Antony Barbagallo, oggi deputato regionale del Pd, componente della commissione lavoro alla Regione.
Barbagallo si è impegnato ad attivarsi per accelerare l’iter burocratico della cassa integrazione sia alla Regione che al Ministero del Lavoro.
Intanto, secondo il programma del liquidatore, sabato prossimo è prevista la chiusura de “Le Zagare” di San Giovanni La Punta e “Le Ginestre” di Tremestieri Etneo. Due “simboli” di un’azienda che chiudono battenti.
Inoltre, negli ultimi giorni si è notato che i presunti acquirenti, che allo stato attuale Conad e Re Leone, invece, di incontrare i sindacati per le trattative, non si presentano agli incontri adducendo delle scuse. Perchè? Che c’è dietro?
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