Befana di solidarietà: nei carrelli, fra gli stand della Coldiretti, frutta e verdura. Per mangiare. E il primo cittadino si intrattiene con i lavoratori e promette…
Cominciamo dalla vergogna (ma anche chi crede in questo sistema maledetto non prova imbarazzo?): una colletta alimentare per mangiare. Accade anche questo. E’ successo stamane ai dipendenti Aligrup, che da giorni stazionano sotto una pensilina dell’azienda municipale trasporti di Catania, in piazza Verga, davanti a palazzo di giustizia. Il futuro per chi ha lavorato nella “società-madre” del gruppo Scuto è sempre nebuloso. Così, come già annunciato ieri, i lavoratori, con alcuni carrelli, hanno raccolto frutta e verdura dagli stand allestiti dalla Coldiretti, in piazza Verga, in occasione della “campagna amica”. Del resto, invece, di stipendi, da mesi i dipendenti prendono acconti, roba da 250 euro: sotto la dignità. Ma a chi interessa? La politica, tranne rari casi, è disinteressata o forse “spaventata” dall’ipotesi di “disturbare il manovratore” (visto i soggetti in ballo e i pregressi rapporti…), i giudici seguono le carte (ma nessun imbarazzo, che so, umano?), la proprietà fa la proprietà (calcoli, convenienze, controllo), la società civile fa la società civile, non pervenuta. Insomma, ognuno dietro i propri interessi di bottega. In mezzo uomini e famiglie allo stremo.
Stamane, a piazza Verga, in prima mattinata, è arrivato, come annunciato, il sindaco Raffaele Stancanelli: pochi minuti d’incontro e un impegno preciso. Quale? Chiamare l’assessore regionale alle attività produttive (un assessorato da tempo appaltato alla Confindustria “antimafiosa”) Linda Vancheri per arrivare presto ad un “tavolo” alla Regione Siciliana con i soggetti interessati alla vertenza. Domani mattina, è attesa una risposta dal sindaco.
Frattanto, scavando nella vicenda, si viene a sapere che i sindacati confederali non vogliono un tavolo unitario con la Cisal, il sindacato autonomo, che con il suo responsabile provinciale per il Terziario Paolo Magrì, è ogni giorno a fianco dei lavoratori sotto la pensilina. Le altre sigle si fanno vedere poco o nulla. Una situazione di divisione, l’ennesima: divisi sono gli acquirenti possibili, divisi i sindacati, tanto per cambiare o per fare una possibile strategia del “manovratore”? Ma c’è un “manovratore” dietro questa vicenda? Esiste una “regia”? Approfondiremo il caso.
Concludiamo con una considerazione: ma di quale etica si parla, di quale “morale” (o meglio di quali moralismi) si ciancia, quando per campare si arriva alla colletta alimentare? Questo si che è un problema di moralità!
“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c'è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente…
Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall'associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il…
Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell'associazione. "IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL…
Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA…
Comune di Catania Ufficio Stampa 20.02.2025 Castello Ursino, parziale rimodulazione orari di accesso veicolare nel…
COMUNICATO STAMPA Biblioteca Navarria Crifò: domani, venerdì 20 febbraio a Catania la presentazione del libro…