Le associazioni cattoliche catanesi si schierano in difesa della persona e dell’opera di Don Oreste Benzi


Pubblicato il 14 Novembre 2020

“Ufficio Stampa – Comitato Uniti per la Famiglia.

Catania – Le proteste di Arcigay contro l’intitolazione di una strada a Don Oreste Benzi da parte del Comune di Catania, sono pretestuose ed infondate. Arcigay non si smentisce e mostra ancora una volta il suo volto intollerante nei confronti della libertà di pensiero altrui.  Appare assurdo e paradossale accusare di frasi violente Don Benzi, fondatore della benemerita Comunità Papa Giovanni XXIII, un uomo che ha speso la sua vita per gli ultimi, gli emarginati, i disabili, i tossicodipendenti, le donne vittime della tratta della prostituzione, i rifugiati, etc…

Oggi la realtà fondata da don Benzi è attiva in 38 Paesi di tutti i cinque continenti, con missioni stabili o progetti temporanei al servizio dei poveri e dei bisognosi.

Ad una domanda che rivolsero in passato al sacerdote circa la possibilità che un omosessuale gli chiedesse un consiglio spirituale, Don Oreste rispose: “Prima di tutto vorrei essergli tanto fratello, padre e amico e fargli sentire che non è una persona di serie B o di serie C ma un essere da valorizzare al massimo. Non gli farei prediche ma gli indicherei la via della vita, soprattutto dandogli un sostegno profondo, pieno. L’essere umano sente il bisogno di una relazione vitale, piena, completa, di rispetto. C’è tutta una cultura, purtroppo, che ha caratterizzato l’omosessuale come un qualcosa, qualcuno di strano, di diverso”.

L’accoglienza che Don Benzi ha sempre mostrato a tutti coloro che incontrava, anche persone con tendenze omosessuali, non poteva però prescindere dall’affermazione della Verità sull’uomo in cui ha sempre fermamente creduto.

Dopotutto, Don Oreste non ha fatto altro che attenersi a quanto stabilito dal Catechismo della Chiesa Cattolica, sempre con spirito di umiltà e di umanità, avendo sempre riguardo alla verità naturale e teologica, quanto alla cura pastorale e umana.

Chiediamo, dunque all’Assessore Alessandro Porto di non lasciarsi condizionare da improvvisati censori che vorrebbero negare qualsiasi pensiero contrario al loro in tema di famiglia e di sessualità. 

Associazioni aderenti al comunicato:

Unione Giuristi Cattolici Italiani – Sezione di Catania “Sergio Cotta”

Uniti per la Famiglia

Sentinelle in Piedi Catania

Alleanza Cattolica

Associazione Family Day – Catania

C.A.V. – Centro di Aiuto alla Vita – Giarre

C.A.V. – Centro di Aiuto alla Vita – Santa Venerina.”


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