Legalità all’italiana


Pubblicato il 07 Giugno 2020

Tutto ci potevamo attendere in questa nostra terra di mestatori, traccheggiatori e impostori tranne il fatto che si potessero sotterrare le mazzette. Poi prima persino la fiammella meglio la “candela” della legalità di facciata si spegne, con i titoli di coda dell’ anticosanostra. Non stiamo tanto a sottilizzare siamo alla vergogna infinita, ad un orrido spettacolo della discarica, che accoglie rifiuti oltre misura, con a fianco le mazzette interrate da distribuire al mondo di sopra. Non pensiamo male adesso arriveranno gli euro per la sanità mentre intanto gli appetiti vengono mangiando. Ditemi quale magistratura  riuscirà mai a debellare queste sconcezze, questo disprezzo della prudenza, questo esercizio della sfrontatezza.

Ci sarà come sempre la filiera pseudo giuridica del lacerato stato di diritto che metterà in piedi i processoni contro gli affaroni, con lo stuolo di personaggetti che recitano parti infime in uno squallido campionario di nefandezze. Il ragionamento è profondo e riguarda la ragion d’essere dell’etica pubblica con quel che ne consegue. Ditemi se riusciremo mai a consegnare al nostro popolo qualcosa di meglio di tutto ciò. Una politica regionale dei cambi casacca,un giorno si e un giorno anche, una politica nazionale divisa sia in maggioranza, sia all opposizione. Una politica unita nel fatto di essere  senza grandi idee, senza coraggio, imprigionata da un sistema di burocrazia che inghiotte tutto come la  sabbia mobile, dove alligna la corruttela, dopo che dagli anni di tangentopoli si è affidata in toto ai tecnici la gestione  amministrativa ai burocrati che rallentano le pratiche, che lasciano alla politica un pallido indirizzo politico sbiadito da partiti svuotati e defunti.

Andremo a votare prima o poi per eleggere personaggi ancora più inconcludenti e incapaci di fare alcunché? Mi spiace ma il nostro paese è da decenni a sovranità limitata in cui solo le lobbies e i gruppi di interessi dominano tra corporativismo egoistico e affarismo malcelato . In una parola la solita Italia in cui i ricchi continuano ad arricchirsi anche illecitamente e i poveri diventano sempre più poveri anche crescendo in quantità industriale.

Rosario Sorace.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Altre Notizie

1 min

Catania – L’associazione culturale Il Tamburo di Aci, nell’ambito del progetto “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini”, promosso dalla Direzione Comunale Cultura e finanziato dal Ministero della Cultura, proporrà domenica 22 settembre, alle ore 20.15, nella parrocchia San Michele Arcangelo, in via Sebastiano Catania, a San Nullo (Catania), lo spettacolo del Quartetto Areasud, nato nel 2010 inizialmente […]

1 min

MARTEDÌ, 24 SETTEMBRE 2024, ore 11 HOTEL NETTUNO (Viale Ruggero di Lauria, 121 – Catania) Aggressioni al personale sanitario, campagna Cisl “Prendiamoci cura di chi si prende cura della nostra salute”  La violenza fisica e verbale nei confronti del personale sanitario è in crescita  Catania, 21 settembre 2024 – “Prendiamoci cura di chi si prende cura della nostra salute” è […]

1 min

L’Alfa Basket Catania prenderà parte, oggi e domani, al torneo “OmniaMoto Basket Cup”, evento in programma al PalaBattiati. Un quadrangolare amichevole al quale parteciperanno la Tre Torri Basket Battiati (Serie D), gli Svicolati Milazzo (Serie C), il Basket Acireale (Serie D) e l’Alfa Basket Catania (Serie C). Un altro test importante per il quintetto alfista […]

1 min

Salve ienesicule, sono indignato: Catania e la sua “amministrazione del rinnovamento e del manganello” (contro gli straccioni, che hanno sempre torto) è troppo lenta a recuperare il gap storico nella presenza di supermercati con il resto d’Italia e del mondo. Malgrado le polemiche assurde (ma vedrete che la giustizia catanese farà il suo dovere fino […]