iena marco pitrella
Un atto di solidarietà a Narsin Sotoideh, avvocato iraniano condannata a soli 38 anni di carcere e sole 148 frustate, arriva dall’Ordine degli avvocati di Catania, con una delibera che il 19 marzo è datata.
La colpa di Narsin Sotoideh è cosa nota: aver difeso quei valori che un certo occidente pare non voglia più preservare.
Ed è indirizzata al Presidente della Repubblica la delibera; ma anche al governo italiano, al ministro affari esteri, all’alto rappresentante delle nazioni unite per i diritti umani, al consiglio nazionale forense e all’unione degli Ordini Forensi della Sicilia, con un solo fine: che si emani “ogni e qualsiasi provvedimento utile a ottenerne la scarcerazione”.
Del resto, a mobilitarsi in favore della Sotoideh i Consigli dell’Ordine di tante altre province.
L’auspicio, si legge sempre nella delibera, è che sindaci e consigli comunali facciano la loro parte “ponendo all’attenzione della cittadinanza tutto il grave crimine che si sta consumando”.
Applausi.
Intanto, A.A.A. cercasi islam moderato.
Qualche domanda a Beppe Gelsomino, che si è dimesso da assessore alle attività produttive e…
Incontro a Palermo, nei locali dell’assessorato alla Salute convocato dal Direttore Generale, Salvatore Iacolino con…
COMUNICATO STAMPA del 22 gennaio 2025 Fuga di gas a San Giovanni Galermo. Ugl Catania:…
Domenica 2 febbraio alle ore 19,30 nel salone Bellini di palazzo degli elefanti, alla presenza…
Il segretario provinciale Avv. Piero Lipera, d’intesa con il segretario nazionale, Totò Cuffaro, su proposta del coordinatore di collegio, Nicola Gangemi,…
“La Cgil di Catania continuerà a lavorare attivamente affinché i cittadini votino “sì” ai cinque…