L’ultimo dei Moicani per scrivere libero

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Caro amico ti scrivo, e siccome sei  molto distratto, con cuore ti scriverò”.

Volevo una tua riflessione e valutazione in merito a due fatti accaduti, il gesto romantico e dolce di voler sposare l’On. Di Muro, che per carità, avrà avuto la sua giornata di gloria mediatica (immagino le opinioni o i commenti nel mondo), ma la Camera dei Deputati non deve per la mole di lavoro, che in un paese come il nostro dove le tematiche ILUA, Alitalia, comunque vada sarà sempre una mes ne c…. (vedi il caso Nino Strano governo Prodi Mortadella).

E l’altro “fatto”, sarebbe la grazia del Presidente Mattarella concessa a Umberto Bossi, condannato per vilipendio, o verso il presidente emerito Giorgio Napolitano, il senatore Bossi è stato anche Ministro delle Repubblica, segretario della Lega, ed è stato condannato per truffa sui rimborsi elettorali per i 49 milioni, poi prescritto (sappiamo le condizioni di salute del Senatore), ma il nostro non era il paese delle fermezza, vedi le storie Moro, Craxi, vedi “finanziamento Margerita”.

Poi in questi giorni le menti fini di chi è pieno di master, tutti giornalisti e opinionisti, liberi, liberi, liberi, sulla pericolosità dei film, Tolo Tolo, la violenza del singolo “immigrato”, un inno al razzismo, omofobia e sessismo, poi c’è il contorno del salvataggio del banco popolare di Bari, che diventa opportunità di sviluppo per il sud, (vedi il caso Etruria).

Come al solito, sarà 3 volte Natale e festa tutto l’anno per loro, miserabili della politica, perché sul tema dell’emigrazione si sono sentite le più becere e ignobili parole, da fascista, razzista, sovranista.

Chi le usa dimentica o omette che dovrebbero avere la stessa attenzione e riflessione sull’emigrazione dei nostri giovani, di paesi che si svuotano restando solo paesi per vecchi, i nostri vecchietti pensionati che vanno in Portogallo o Tunisia per poter vivere non potendo avere vicini quotidianamente i loro nipoti, figli, amici di una vita, dopo una vita di lavoro e i miserabili politici pensano non a come fermare tutto ciò ma a come tassare le loro pensioni.

Sarebbe bello se si potesse creare una macchina come il ritorno dal passati di Placido Rizzotti a Pio La Torre, da Cesare Terranova, Rocco Chinnici, generale Dalla Chiesa, Falcone Borsellino e sentire la loro valutazione sul popolo italiano.

Metterei su questa macchina anche Mauro De Mauro e Giancarlo Siani, Indro Montanelli, Enzo Biagi, per sentire da loro giudizi e valutazioni sul giornalismo di oggi.

Vedi caro amico cosa si deve inventare per continuare a sperare sull’Italia, le sardine chi sono? Cosa vogliono? Non lo sanno nemmeno loro. Per ora poi come mestiere più vecchio del mondo saranno del miglior offerente.

Ma se Fausto Bertinotti, ex segretario di Rifondazione Comunista, diche che la Meloni è corretta e leale, io mi sto preparando, è questa la novità.

 

Auguri di un Natale di Pace e un nuovo Anno di ribellione.

Saro Patanè.

 

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Benanti

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