M5S, G. CANCELLERI (EX GUIDA M5S SICILIA): TRA CONTE E GRILLO FINIRA’ A CARTE BOLLATE, MA PROBLEMA PRINCIPALE E’ QUALITA’ GRUPPO PARLAMENTARE. PONTE STRETTO? SEMPRE STATO A FAVORE. IO ORA IN UN NUOVO SOGGETTO POLITICO VICINO AL CDX


Pubblicato il 13 Dicembre 2024

“Se l’obiettivo era quello di superare il limite dei due mandati e salutare Grillo, a questo punto Conte faceva prima a chiamare il Movimento diversamente, anche perché credo proprio che questa storia finirà in tribunale a suon di carte bollate”, così ai microfoni di Radio Cusano, nel corso della trasmissione ‘5 Notizie’ condotta da Gianluca Fabi, Giancarlo Cancelleri, già viceministro delle infrastrutture e dei trasporti nel governo Conte II ed ex sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel governo Draghi. E sempre a proposito di quanto sta accadendo nel M5S ha aggiunto “Conte ha preso in mano un movimento in salute per traghettarlo verso un suo modo di fare politica. Risultato? Migliaia di voti persi.
Sono state allontanate persone che erano capaci di comunicare in modo concreto ed efficace i temi politici; è quindi la qualità di coloro che oggi compongono il gruppo parlamentare il vero unico problema” ha chiosato Cancelleri che in merito al ponte sullo stretto ha voluto precisare “già in tempi non sospetti, quando ero viceministro delle infrastrutture e dei trasporti ed ero nel Movimento, mi sono da subito dichiarato a favore del ponte innanzitutto perché dà ai siciliani l’opportunità di scegliere un’alternativa negli spostamenti e poi perché è un progetto che farà sicuramente bene all’Italia tutta, non solo al Sud: saremo il collegamento tra Europa e Africa”.

In merito invece alla nascita del nuovo soggetto politico a cui Cancelleri ha aderito, presentato mercoledì alla stampa a Palermo e promosso da Gianfranco Micciché, Raffaele Lombardo e Roberto Lagalla, ha dichiarato “è un movimento che nasce da esperienze diverse che si mettono ora allo stesso tavolo. L’obiettivo è quello di semplificare lo scenario politico e parlare in modo diretto ai cittadini circa innanzitutto i problemi del territorio a cominciare dalla scarsità d’acqua nell’entroterra e dalla difficoltà di trovare lavoro: vogliamo portare in dote al centro destra un contributo elettorale valido, che deve valere almeno il 10% a livello regionale”. E sottolinea “partiamo già da un ottimo livello, e intorno a questo nuovo soggetto c’è parecchia curiosità sia da parte dei cittadini che degli amministratori locali. Lavoriamo in questa direzione dunque, anche per far fronte a un ulteriore ostacolo che è quello dell’astensionismo”.

Alla domanda se porterà in questo nuovo soggetto politico lo spirito grillino ha risposto “porterò lo spirito battagliero, pronto a rispondere solo ai cittadini di cui mi farò e ci faremo fedeli interpreti. Siamo per esempio contro l’autonomia differenziata tanto da stare alla guida di comitati referendari”. Un soggetto che ha quindi ambizione nazionale? “Sicuramente” ha assicurato l’ex grillino Cancelleri. “Non abbiamo ancora il nome e il simbolo, ma oggi intanto si chiude un importante accordo federativo al consiglio di FI con Tajani”, ha concluso.


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