Il vergognoso caso di Francesco Sanfilippo. Come la legge ogni giorno viene calpestata dentro i “luoghi sacri” della “giustizia”. di iena senza Costituzione Marco Benanti Lo fanno per difendere la Costituzione-dicono. I magistrati in questi giorni sono fieramente impegnati in una lotta senza quartiere contro la separazione delle carriere. Un tema fondamentale per la legalità […]
Ma hanno impennato?
Pubblicato il 15 Giugno 2019
COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI SICILIA ORIENTALE
La Polizia di Stato di Catania ha indagato in stato di libertà due studenti catanesi di 19 anni, perché ritenuti responsabili del reato di interruzione di pubblico servizio.
Gli agenti del Compartimento di Polizia Postale hanno, infatti, identificato i due studenti di un Istituto superiore di Catania i quali, nel corso dell’orario scolastico, sono entrati all’interno della loro aula a bordo di due ciclomotori in moto, scorrazzando nei locali; la scena è stata ripresa da uno smartphone ed è stata condivisa on-line tramite un social.
Il preside dell’Istituto ha prontamente denunciato il fatto alla Polizia Postale etnea che, attraverso indagini tecniche, ha identificato i due giovani, verificando anche che il video non fosse pubblicato su internet.
La Polizia invita gli utenti a segnalare immediatamente, anche tramite l’app YouPol, gli episodi di bullismo o violenze o illeciti in genere che possano accadere nell’ambito o nelle vicinanze delle scuole.
Catania 14 giugno 2019.
Lascia un commento