di Piero Lipera (segretario provinciale Dc) L’ultima inchiesta giudiziaria che ha portato agli arresti un deputato regionale, un sindaco e due consiglieri comunali – è triste scriverlo – ma non porta nulla di nuovo. La domanda che mi pongo da dirigente di un partito è: saprà un giorno la politica arrivare prima delle manette? Conoscono […]
Mafia e Lavori, Codacons: lotta alle infiltrazioni negli appalti
Pubblicato il 10 Ottobre 2013
L’associazione di tutela dei consumatori invita i Comuni ad utilizzare criteri rotativi del personale impiegato. Ecco il comunicato…
L’infiltrazione mafiosa negli appalti è un cancro difficile da debellare, grazie anche la corruzione esistente nella pubblica amministrazione. Il Codacons affronta la questione ed evidenzia le ragioni che alimentano questo fenomeno, evidenziandone sia le cause del suo proliferare, sia le soluzioni per arginare questo “malcostume”.Per il Codacons un aspetto che contribuisce a cristallizzare una situazione a forte rischio di infiltrazione mafiose, risiede nelle persone coinvolte nel procedimento e competenti a bandire le gare, che non sono assoggettate al vincolo della rotazione. Il Codacons chiede ai comuni di porre in essere criteri rotativi nella scelta dei soggetti chiamati non soltanto a giudicare le offerte di gara, ma anche a determinare, a monte, i criteri, e quindi a redigere i bandi, i capitolati e i disciplinari di gara.
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