I padri o sarebbe meglio dire i nonni del Diritto (e mi riferisco a Gaio, Ulpiano, Paolo) erano certi che per attribuire un fatto criminoso a qualcuno era necessario essere certi della sua colpevolezza e, in caso di dubbio (prove incerte, contraddittorie et similia), il metro dovrebbe essere la tutela del presunto reo. In altre […]
Malagiustizia, verità dopo 17 anni! Domani presso lo studio Lipera Alessandro Turchet racconterà tutto
Pubblicato il 22 Settembre 2015
ecco il comunicato stampa (nella foto l’avv. Peppino Lipera):
“Alessandro Turchet, diciassette anni fa, veniva ingiustamente arrestato a Pordenone, sua città natale, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Catania, perchè accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Peculiare, se non addirittura paradossale, la circostanza che TURCHET IN SICILIA NON AVEVA MAI MESSO PIEDE.
Nonostante ciò, questa vittima di mala giustizia ha, comunque, dovuto sopportare un lungo calvario processuale, conclusosi soltanto lo scorso luglio, allorquando la Corte di Appello di Catania, Terza Sezione Penale (Presidente Dott.ssa Tiziana Carrubba, Giudice a latere Dott. Alessandro Dagnino), riformando la sentenza di primo grado (che lo aveva condannato alla pena della reclusione di anni quattro e mesi sei), lo ha assolto con formula piena per non aver commesso il fatto.
Turchet, oggi cinquantaquattrenne, racconterà ai giornalisti la sua lunga odissea il prossimo 23 settembre alle ore 10:30 presso lo Studio Legale del suo difensore (Avv. Giuseppe Lipera).”
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