L’ennesimo episodio di malasanità che dimostra come la Sicilia sia il fanalino di coda d’Italia sul fronte dell’assistenza sanitaria. Lo afferma il Codacons, in merito al caso di un paziente morto per infarto all’ospedale di Acireale in attesa di un elettrocardiogramma.
“Una vicenda per la quale deve rispondere prima di tutto la Regione – aggiunge Codacons – E’ inaccettabile che nel 2016 un utente possa morire all’interno di un ospedale perché non viene sottoposto ai necessari accertamenti. La Procura dovrà verificare non solo le responsabilità del nosocomio, dei medici e del personale ospedaliero, ma anche quelle politiche della Regione Sicilia che deve garantire una assistenza sanitaria efficiente e completa”.
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