Dall’associazione di tutela degli utenti: Procura indaghi per concorso in omicidio colposo.
“Un caso di malasanità agghiacciante per il quale qualcuno sarà chiamato a pagare. Lo afferma il Codacons in merito alla vicenda della neonata di Catania deceduta a causa della mancanza di posto in ospedale dove essere curata.
Stiamo preparando un esposto alle Procure di Catania e Ragusa che già hanno aperto una indagine sull’episodio, in cui chiediamo di indagare per il reato di concorso in omicidio colposo – spiega l’associazione – In particolare vogliamo sapere se ci siano state responsabilità ed omissioni che abbiano contribuito a determinare la morte della neonata. Alle Procure chiediamo inoltre di accertare il ruolo nella vicenda delle competenti Asp e della Regione Sicilia, e di procedere penalmente se necessario nei confronti di tali organi.
Considerata la gravità del caso, riteniamo indispensabili le dimissioni immediate dell’assessore regionale alla sanità, Lucia Borsellino, che farebbe bene a fare oggi stesso un passo indietro e lasciare il proprio incarico – conclude il Codacons.”
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Il dramma della piccola Nicole. Il M5s all’Ars: “La Borsellino venga in Aula a riferire con urgenza, i siciliani vogliono sapere se possono ancora fidarsi di questo assurdo sistema sanitario”
“Siamo sconcertati per la scomparsa della piccola Nicole, morta perché non c’era un posto disponibile in ospedale per consentirle di respirare”. Così i 14 deputati all’Ars del Movimento 5 Stelle: “L’assessore Borsellino riferisca in Aula con urgenza, i siciliani vogliono sapere la verità e, quindi, se possono ancora fidarsi di questo assurdo sistema sanitario”.
Le complicazioni dopo il parto e la corsa dell’ambulanza alla ricerca di un posto in una delle strutture attrezzate per l’emergenza pediatrica, ed una vita spezzata che lascia tutti senza parole. Il Movimento 5 Stelle all’ars si unisce al dolore della famiglia per il devastante lutto, e chiede a gran voce che l’assessore Borsellino racconti in Aula quanto apprenderà oggi e nei prossimi giorni dagli incontri con i manager delle aziende sanitarie coinvolte ed i responsabili del 118 (anche se ad oggi non è stato ancora nominato il direttore generale della Seus). In Sicilia arriveranno anche gli ispettori ministeriali inviati dal ministro Beatrice Lorenzin. “Bisogna fare immediata chiarezza, è impensabile ed inaccettabile che una neonata muoia per un’assurda gestione della sanità nella nostra Isola”.
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