Malasanità, Catania: al “Garibaldi” Nesima due anni per una mammografia

Leggi l'articolo completo

Il Codacons presenta esposto in Procura e chiede l’intervento del Ministro della Salute

Il Codacons denuncia l’ennesimo caso di interminabili liste d’attesa della Sanità Siciliana. Una Sanità mossa dall’unico scopo di fare profitto che lede costantemente il fondamentale diritto alla salute sancito dall’Art. 32 della Costituzione, non garantendo, di fatto, cure gratuite agli indigenti.

Il Servizio Sanitario Nazionale dovrebbe garantire cure gratuite agli indigenti ma di fatto assicura le cure solo alle persone che hanno la possibilità di pagarle, creando cittadini di “serie A” e cittadini di “serie B”, se non di “serie C” . ll diritto alla salute sta diventando, quindi, sempre più un privilegio solo per pochi. Pertanto, Il Codacons, tramite l’Avv. Carmelo Sardella, Dirigente dell’Ufficio Legale Regionale, dopo l’ennesima segnalazione, ha presentato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Catania ed invoca, inoltre, l’intervento del Ministro della Salute Lorenzin affinchè si impegni ad assicurare, come si dovrebbe, l’assistenza sanitaria in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale.

Il Codacons, da molto tempo impegnato in prima linea contro i casi di mala Sanità, ha denunciato che i tempi di attesa per una prenotazione dell’esame di mammografia, all’Ospedale “Garibaldi” Nesima di Catania così come negli altri Ospedali Catanesi, risulta essere di oltre due anni. Ma se si è disposti, e si è in condizioni economiche di poterlo fare, a pagare l’esame per intero allora i tempi si riducono in pochi giorni.

Fare attendere due anni per un esame è negare il diritto di cura, afferma l’Avv. Sardella.

Spesso, conclude l’avv. Giovanni Petrone Presidente Regionale Codacons, i cittadini sono costretti a decidere tra il non curarsi e il pagare, anche se esenti, le prestazioni sanitarie privatamente.Molti medici considerano le visite mutuabili come una seccatura e questo può comportare ritardi, ma noi abbiamo il dovere morale di combattere questa ingiustizia sociale e l’idea di una Sanità pubblica in cui prevale l’interesse esasperato per il profitto.

 

Leggi l'articolo completo
Redazione Iene Siciliane

Recent Posts

Centro Magma: L’1 marzo 2025 al Sacro Cuore di Catania recital di chitarra di Ahmet Kanneci e Salvatore Daniele Pidone

SABATO 1 MARZO, ALLE ORE 18.30, ALL’AUDITORIUM SACRO CUORE DI CATANIA, RECITAL DI CHITARRA  “AHMET…

2 ore ago

Arresti nella politica regionale. Democrazia Cristiana: Mirenda e D’Arrigo prendono le distanze dalle dichiarazioni del segretario Lipera

comunicato stampa. Mirenda e D’Arrigo: “L’aver estrapolato e difeso gli altri indagati a danno del…

9 ore ago

PROGRESSIONI VERTICALI AL COMUNE DI CATANIA, SIMONA LATINO: “PRESENTATA INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO”

Si è svolta la seduta della 9° Commissione Consiliare Permanente, presieduta dalla Consigliera Comunale Mpa…

1 giorno ago

OPERAZIONE MERCURIO, PERCHÉ LA POLITICA NON ARRIVA PRIMA DELLE MANETTE?

di Piero Lipera (segretario provinciale Dc) L’ultima inchiesta giudiziaria che ha portato agli arresti un…

3 giorni ago

Operazione Mercurio. Ciancio e Bonaccorsi (M5s): fare luce sulla gestione del cimitero

Catania, 25 febbraio 2025 - La notizia dell'arresto dell'ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Castiglione, nell'ambito…

3 giorni ago