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Malasanità, Catania: precipita ascensore al “Cannizzaro”. Lesioni per sei persone. E il soccorritore va via senza fornire loro aiuto
Pubblicato il 23 Gennaio 2016
di iena non paziente marco benanti
E’ finita “soltanto” con alcune lesioni e tanta paura: per l’ennesima volta, però, l’ospedale “Cannizzaro” di Catania mostra inefficienze gravi nel funzionamento degli ascensori. Questa testata ne ha parlato più volte, segnalando il problema (vedi articoli dello scorso anno http://www.ienesiciliane.it/articolo.php?aid=6310 ).
Registriamo adesso la denuncia di alcuni familiari di un degente, ricoverato all’ottavo piano, presso la neurochirurgia, padiglione F2 del nosocomio catanese.
Ieri, in occasione di una visita al loro caro, al momento dell’uscita, alcuni di loro, fra cui alcuni bambini, hanno preso l’ascensore: dopo un avvio normale e una discesa cominciata senza problemi, all’improvviso, sono precipitati al piano “meno due”, insoma nei sotterranei.
A fine corsa, per così dire. Cosa è accaduto allora? Immediatamente gli occupanti l’ascensore hanno azionato l’allarme. Ma i soccorsi sono arrivati soltanto dopo 45 minuti! Così hanno denunciato i protagonisti di questa “giornata di paura” al “Cannizzaro”.
Quello che sembrava un tecnico di ascensori ha successivamente aperto la porta dell’ascensore, rimasta bloccata, consentendo l’uscita a chi era rimasto lì dentro ed è andato via. Anzi, prima con un cellulare ha chiamato invitando a bloccare l’ascensore n.2. “Subito, senza offrirci alcun aiuto, si è allontanato repentinamente” -hanno denunciato i protagonisti di questa “avventura” nella sanità catanese.
A quel punto, a loro non è rimasto altro che ricorrere al pronto soccorso per le cure del caso, lamentando lesioni in sei casi. In un caso, una donna è ancora ricoverata nello stesso ospedale!
Dall’increscioso fatto è scaturita una denuncia ai carabinieri.
Vi terremo aggiornati, con l’eventuale replica della dirigenza dell’ospedale.
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