MALGRADO LA STAMPA E I SOCIAL INVIDIOSI, A CATANIA 15 MINUTI DI LIBERTA’ D’INFORMAZIONE CON MICHELE CUCUZZA


Pubblicato il 15 Giugno 2024

Riceviamo e pubblichiamo.

Egregio (si fa per dire) direttore di Ienesicule,

malgrado la vostra presenza mediatica, contrassegnata dalla pervicace volontà di colpire una delle migliori Amministrazioni che la Città di Catania abbia mai avuto, le cose per la Nostra Città stanno andando sempre meglio. Non avrei mai voluto scrivere a gente come voi, gente che vive di invidia per i successi degli altri.

Ma per amore di Verità devo scrivere.

Le cose a Catania stanno migliorando, sotto gli occhi di tutti.

E grazie anche al giornalismo della trasmissione condotta su Telecolor da Michele Cucuzza, che in 15/20 minuti di libertà consente ai catanesi di vedere davvero come stanno le cose.

Ieri, ad esempio, gli abitanti di Catania hanno potuto conoscere in modo preciso e dettagliato (quasi da comunicato stampa) cosa l’Amministrazione Trantino vuole fare per la mobilità (con il fondamentale tema dei semafori a chiamata pedonale) e le pedonalizzazioni. Temi di grande impatto sociale, che già suscitano l’entusiasmo di Legambiente e di parti dell’elettorato di centrosinistra, sempre onesto intellettualmente, al di là dei vetusti schemi destra-sinistra.

In studio, il Prof. La Greca (che ha sostituto, nel “salotto” dell’ex suocero del Sindaco Trantino lo stesso Primo Cittadino, ma non se ne è accorto nessuno) ha parlato a lungo di questi temi: sembrava un monologo, ma quando la Competenza arriva a questi livelli non c’è bisogno nemmeno di domande.

Giustamente, il prof. La Greca, che siete arrivati addirittura a definire “Frontman” dell’Amministrazione, ha elogiato pubblicamente il giornalismo che anima la trasmissione di Cucuzza. Esattamente come accade nei paesi anglosassoni: il politico esalta il giornalismo che parla di lui. Non fa una grinza.

Da non dimenticare, a questo proposito, il servizio sulla sporcizia al lungomare, con zoom sulle ringhiere e la ruggine che le contraddistingue. Pare da alcuni secoli. Ma, siamo sicuri, che ora con Trantino e la sua giunta su questo tema d’attualità e su tutto il resto, dal caos del mercato di piazza Carlo Alberto (“La Fiera” dei catanesi, da qualche giorno appena registra qualche episodio sporadico di confusione) fino alla sacrosanta lotta contro gli abusivi rappresentati dal noto Pippo Falsaperla, che con la sua frutta e verdura fuori regola pone a rischio la legalità di Catania. A tal proposito facciamo appello per aprire un tavolo di discussione -serio e concreto- sull’orario di apertura dei parrucchieri.

Concludo, ricordando a tutti che, malgrado certa stampa e certi social, che sollevano polveroni ispirati chissà da chi (si parla in giro di una “Internazionale dell’ Arancino velenoso”) e che non vogliono riconoscere il cambiamento in corso a Catania, è in corso una sorta di “rivoluzione culturale” animata dal Nostro Sindaco, che sta superando anche un altro Campione della Democrazia e della Libertà d’Informazione, il mai dimenticato On. Enzo Bianco.

Esiste ancora la speranza, grazie alla libera informazione di Michele Cucuzza Malgrado voi.

Lettera firmata.


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