“Tre anni fa, dopo un solo un episodio di maltempo, Catania contò ben tre vittime e la città invocò da più parti soluzioni immediate. La Cgil e molte altre forze sociali chiesero che fine avessero fatto il canale di gronda e il collettore B, che forse avrebbero potuto arginare i danni subiti. Ancora oggi sappiamo poco a proposito di come e quando le nuove infrastrutture annunciate dal Comune saranno attivate.
Ieri la pioggia battente non ha causato perdite umane ma ha messo a rischio persone e cose, ha provocato danni e bloccato la nostra città. Il clima è cambiato velocemente ma Catania resta invece ingabbiata nella sua straordinaria lentezza a reagire al rischio idrogeologico così come alla fragilità sociale. La città deve ancora riprendersi dalla pioggia di cenere vulcanica i cui residui non sono stati adeguatamente rimossi, soprattutto a livello di tombini, e questo complica ulteriormente le cose.
I vertici e le belle parole non bastano, al Comune così come al Governo regionale e nazionale. I cittadini hanno il diritto di capire cosa si sta facendo per arginare episodi come quello di poche ore fa, con dati e scadenze alla mano. Tutto il resto è solo inutile propaganda”.
Carmelo De Caudo, segretario generale Cgil di Catania.
“Tutti i nodi vengono al pettine: quando c'è il pettine.”-disse Leonardo Sciascia. Oggi è drammaticamente…
Tratto dai documenti forniti in conferenza stampa dall'associazione. “Apprendiamo in questi ultimi giorni che il…
Documento diffuso in occasione della conferenza stampa di stamattina dell'associazione. "IL NUOVO PIANO REGOLATORE DEL…
Le associazioni animaliste diffidano i Comuni e l’Asp Veterinaria di Catania a predisporre una CABINA…
Comune di Catania Ufficio Stampa 20.02.2025 Castello Ursino, parziale rimodulazione orari di accesso veicolare nel…
COMUNICATO STAMPA Biblioteca Navarria Crifò: domani, venerdì 20 febbraio a Catania la presentazione del libro…