Manifestazione lavoratori trasporto aereo di Catania e Comiso: domani dalle ore 10:30 alle 12:30, presso lo scalo Fontanarossa di Catania (zona partenze)

Leggi l'articolo completo
FILT CGIL, FIT CISL e UGL T.A di Catania
Comunicato stampa

FILT CGIL, FIT CISL e UGL T.A di Catania e i lavoratori del Trasporto Aereo di Catania e Comiso, manifesteranno l’ 8 luglio dalle ore 10:30 alle ore 12:30 presso lo scalo di Catania (zona partenze) , “la loro forte preoccupazione e la rabbia a tutti i livelli, avendo già attivato precedentemente ma senza risultati, interlocuzioni con tutti i soggetti ufficialmente deputati, comunicati stampa e lettere alle istituzioni”.

Il settore continua a vivere un gravissimo stato di incertezza dovuta all’assenza di misure necessarie a sostenere tutte le realtà lavorative e aziendali che vi operano, con i lavoratori e le lavoratrici in cassa integrazione (nei casi in deroga senza alcun intervento del Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo), in attesa di conoscere il proprio futuro; coinvolta anche la platea di lavoratori e lavoratrici con contratto a tempo determinato o stagionale, che rischiano di essere polverizzati dagli effetti economici della  pandemia.
Servono azioni mirate per far ripartire il mercato, tutelando le professionalità esistenti, difendendo un’occupazione stabile e il diritto ad un lavoro dignitoso ed equamente retribuito. Servono interventi che permettano di consolidare i provvedimenti contenuti nel “Decreto Rilancio”  per i gestori aeroportuali, le società di handling e per l’intero sistema dell’indotto.
“Ecco perché chiediamo -continuano i rappresentanti sindacali-che i 130 milioni di euro a fondo perduto previsti nel  “Decreto Rilancio” solo per le compagnie aeree, vengano aumentati ed estesi a tutte le aziende che operano nel settore del Trasporto Aereo. Pagare la cassa integrazione e sostenere dignitosamente i lavoratori è la priorità. Difendere il lavoro, rimettere in moto l’economia e il turismo nel paese è ciò che serve. Condanniamo il comportamento di alcune aziende, pur comprendendone le difficoltà economiche, che hanno deciso in maniera unilaterale, senza alcuna condivisione con i sindacati, di non pagare le 14 mensilità e di non anticipare la quota Inps prevista dalla cassa integrazione.
Così come denunciamo, in termini di prestazioni di minima lavorativa, la mancata applicazione del Contratto Collettivo Nazionale.
Il perdurare di questa drammatica condizione rischia in alcuni casi, oltre alla perdita di posti di lavoro, di consegnare a causa delle evidenti difficoltà economiche, se non ci saranno interventi tempestivi anche del governo, in termini di ammortizzatore sociali che prevedano l’integrazione del Fondo di Solidarieta, di consegnare i lavoratori alla malavita organizzata, nello specifico agli usurai”.

Leggi l'articolo completo
Benanti

Recent Posts

QUESTO NON E’ AMORE, POLIZIA DI STATO, ISTITUZIONI E GIOVANI INSIEME PER CELEBRARE LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

“Questo non è amore”. Il motto della campagna permanente di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di…

14 ore ago

INAUGURATO IL NUOVO MAGAZZINO DI BANCO ALIMENTARE A CALTANISSETTA

CALTANISSETTA 25 NOVEMBRE 2024 - Accoglienza, ascolto, solidarietà, sostegno, vicinanza. Ciascuna di queste parole descrive in…

14 ore ago

ALFA BASKET CATANIA SUPERATA DAL COMISO PER 81-65

OLYMPIA BASKET COMISO 81 ALFA BASKET CATANIA 65 Comiso: Provenzani 11, Iurato 5, D’Arrigo 12,…

14 ore ago

Agroalimentare: si chiude il Taormina Food Expo 2024, grande partecipazione

E’ stata un’edizione molto partecipata e ricca di successi quella del Taormina Food Expo 2024,…

19 ore ago

Imesi Atletico Catania 1994, vittoria con brivido finale

La squadra giallorossoblu batte il Mazzarrone Calcio per 3-2 IMESI ATLETICO CATANIA 1994                        3…

19 ore ago