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Mazara del Vallo (Trapani), otto anni fa il rapimento di Denise Pipitone. La madre Piera Maggio non ha mai smesso di cercarla
Pubblicato il 01 Settembre 2012
di iena alla ricerca di Denise
Otto anni addietro veniva rapita Denise Pipitone (nella foto), la bambina di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 26 ottbre prossimo compirà 12 anni. Sua madre, Piera Maggio, non si è mai arresa e in tutti questi anni ha continuato a cercare la figlia perché dentro di sé sente che è ancora viva. Una mamma non si arrende sino quando c’è ancora una speranza.
Negli anni dopo la scomparsa, Piera di Maggio si è battuta per sua figlia e anche per dare una speranza alle famiglie di tutti gli altri bimbi misteriosamente scomparsi. Adesso annuncia l’istituzione di una task force internazionale che di dedicherà alla ricerca dei minori scomparsi. “Mi batterò per la creazione di una task forze internazionale che ricerchi i minori scomparsi”. L’iniziativa della task force internazionale è stata ufficializzata da Piera Maggio stamani nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme all’avvocato di fiducia, Giacomo Frazzitta. Nel corso dell’incontro Piera e l’avvocato della famiglia hanno fatto il punto sulle indagini e sulle ricerche di Denise.
Denise Pipitone, venne sequestrata l’1 settembre 2004 mentre giocava davanti casa, all’incrocio tra le vie Castagonola e La Bruna, a Mazara del Vallo. Una vicenda piena di lati oscuri, con colpi di scena durante le indagini. Tante le segnalazioni giunte agli investigatori durante questi otto lungi anni, ma vane. Su tutte si ricorderà quella che riaccese la speranza, a sei mesi dalla scomparsa, con il video girato con un cellulare da una guardia giurata davanti a una banca di Milano. Le immagini ritraevano una bambina con un graffio sotto l’occhio sinistro, proprio come quello sul volto di Denise. Ma anche di quella bambina si persero le tracce. Per il sequestro di Denise e’ attualmente in corso a Marsala il processo a carico della sorellastra, Jessica Pulizzi. Nello stesso procedimento l’ex fidanzato dell’imputata, Gaspare Ghaleb, risponde di false dichiarazioni al pubblico ministero. In un altro filone di indagine è indagata anche la madre di Jessica Pulizzi: Anna Corona.
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