di iena assonnata marco benanti Preso dalle sue quotidiane “direttrici di vita” (il libretto degli assegni e il santino di Sant’Agata) il catanese”sperto” forse non vede alcune cose. Alcune cose evidenti, palesi, e anche un po’ ridicole. Quelle che accadono a Palazzo e nell’amministrazione pubblica. Malgrado la “visione onirica-mediatica”, Catania continua ad essere una “città […]
Meteo, arriva ‘Caligola’ e infiamma la Sicilia sino alla fine del mese. Previste anche punte di 41 gradi
Pubblicato il 15 Agosto 2012
di iena del meteo
Oggi, nel giorno di Ferragosto, “Caligola”, il sesto anticiclone subtropicale sahariano di quest’estate, è sbarcato in Italia e farà nuovamente impennare la colonnina del termometro. Più che in precedenza. Tanto che Antonio Sanò, direttore del portale www.ilmeteo.it anticipa: “Caligola è una struttura anticiclonica simile alle precedenti, ma più vasta e più forte e infiammerà l’Italia per almeno 8-10 giorni da nord a sud con caldo crescente giorno per giorno”.
Secondo gli esperti “Caligola” inizierà col pompare aria calda, di provenienza marocchino-tunisina, verso la Sardegna, la Sicilia, il Lazio, Roma e tutto il centrosud, mentre successivamente, nel fine settimana, “Caligola” approderà anche al nord della Penisola, dove sono attesi i giorni più caldi dell’estate.
Il caldo intenso durerà fino al 23-24 agosto e già domenica prossima, 19 agosto, si avranno punte di 39 gradi a Bologna, Firenze, Roma, e di 41 al sud con in cima Sicilia e Sardegna. Insomma un’estate infinita che ha già battuto tutti i record almeno al centrosud.
Il centrosud boccheggerà a causa del caldo e della siccità almeno sino alla fine mese, mentre il nord, tra venerdì 24 sera e domenica 26, beneficerà di una boccata di freschezza grazie all’arrivo di una perturbazione che porterà piogge e aria fresca che andranno intensificandosi a fine mese quando i venti provenienti dal Mar del Nord raggiungeranno il Mediterraneo.
Il caldo e la siccità creerà problemi anche all’agricoltura che sta già facendo i conti con la più grave siccità degli ultimi dieci anni con un miliardo di danni e la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità in molte regioni. È quanto afferma la Coldiretti. Oltre alla mancanza dell’acqua gli effetti del caldo si fanno sentire anche sulla produzione di latte con le mucche che hanno prodotto in media dal 10 al 20 per cento di latte in meno.
Lascia un commento