La prima sezione civile della Corte di Cassazione ha, di recente, pronunciato un’importante ordinanza, cassando una sentenza di secondo grado e rinviando alla Corte di Appello di Catania, in diversa composizione, che dovrà rinnovare l’esame facendo applicazione dei principi spiegati alla Suprema Corte nell’ordinanza.Al centro della decisione il fallimento della Finaria Spa, la “casa madre” […]
Mobilità alla catanese, lettera dell’ing. Giacomo Guglielmo: “due o tre cose sull’Alibus…”
Pubblicato il 26 Aprile 2015
Missiva inviata anche a “Lo dico a La Sicilia”:
In merito alla linea ALIBUS, partendo dai dati ufficiali forniti da AMT vorrei sottoporre all’attenzione dei cittadini alcune considerazioni:
30.000 euro di incassi mensili su una linea giornaliera con frequenza programmata ogni 25 minuti significa, su due turni, circa 50 corse per singola tratta (sola andata) al giorno;
con un prezzo di 4 euro per passeggero, significa 7500 passeggeri al mese;
7500 passeggeri al mese corrispondono ad una media di 250 passeggeri al giorno;
250 passeggeri al giorno con 50 corse al giorno significa 5 passeggeri in media per corsa, cioè 20 euro di incasso per corsa enormemente inferiore al costo chilometrico costituito da personale, manutenzione, carburante, assicurazione ed altri oneri).
Non è necessario essere esperti in materia di mobilità per comprendere che il servizio è tecnicamente ed economicamente fallimentare anche se si quadruplicasse il numero di passeggeri/giorno.
Mi domando come mai non si prenda atto del fallimento, insistendo a destinare risorse pubbliche, su una linea chiaramente in perdita e lontanissima dal punto di pareggio, anche includendo il contributo chilometrico. Consiglio di seguire il caso di eccellenza BRT che trasporta oltre 5000 passeggeri/giorno. In particolare con opportune modifiche la linea ALIBUS potrebbe diventare un BRT della zona sud con beneficio per i catanesi, ovviamente allo stesso prezzo di una linea comune.
Uscire dalla difesa “politica” di scelte sbagliate e servire i cittadini, ottimizzando l’uso delle risorse, è fortemente consigliato. Portare numeri a difesa di un insuccesso non porta lontano.
ing. Giacomo Guglielmo, già esperto per la mobilità amministrazione comunale Raffaele Stancanelli.
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