riceviamo e pubblichiamo:
“In occasione delle tre giornate (9-10-11 febbraio) di mobilitazione nazionale contro la multinazionale del farmaco TEVA oggi pomeriggio si è tenuto un presidio in via Etnea, angolo viale Regina Margherita, nei pressi di una nota farmacia, indetto dalla rete Catanesi Solidali Con Il Popolo Palestinese che riunisce partiti, movimenti, associazioni della sinistra radicale, e i sindacati di base Cobas e Usb.
Perché boicottare la TEVA?
TEVA è una multinazionale israeliana, la più grande produttrice di farmaci generici al mondo. TEVA sfrutta il mercato Palestinese vincolato e detiene quasi il monopolio dei farmaci generici distribuiti nelle farmacie italiane.
“La campagna BDS (Boicottaggio- Disinvestimento-Sanzioni)- spiegano i vari interventi al megafono- indica in TEVA un obiettivo su cui fare pressione internazionale affinché le aziende e i consumatori smettano di sostenere il regime di apartheid israeliano imposto al popolo palestinese”.
Prossima iniziativa per il 23 febbraio, in occasione dello sciopero generale nazionale proclamata da tre organizzazioni palestinesi presenti in Italia.
A Catania, nel pomeriggio, è previsto un corteo con la partecipazione della comunità araba “etnea”. “
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